Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] vescovadi di Cassano Ionio, governato per sette anni attraverso dei vicari, e di Foligno, retto per tre anni da Antonio Bernabò fu da parte di P. il riconoscimento della validità della nomina imperiale di Ferdinando I e di quella a re dei Romani del ...
Leggi Tutto
Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] »125. La lettera stabilisce con chiarezza che al vicario d’Oriente Drakiliano e al governatore della Palestina spettano Syrie, in Syria, 77 (2000), pp. 217-226; Id., Le palais impérial d’Antioche et son contexte à l’époque de Julien. Réflexions sur l’ ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di uno Stato cattolico. Solo in Belgio l'abile esposizione del vicario generale di Malines, poi vescovo di Malines e cardinale, lo con Wilson rifiutarono di trattare con la Germania imperiale. Prescindendo da altri particolari, pur importanti, si ...
Leggi Tutto
Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] al 302, altre tre date coincidono con una possibile presenza imperiale ad Alessandria: 287, 297 e 307. Si vedano gli un cambiamento di politica nei confronti dei novazianisti.
119 Vicario dei prefetti d’Oriente con autorità in Palestina: Cod ...
Leggi Tutto
La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] del 313 d.C. – che portò a due il numero dei vicari dell’unica diocesi d’Italia (si veda oltre) – di un 85-92, nn. 34 e 35. Sulle tavole cfr. G.A. Cecconi, Governo imperiale, cit., pp. 194-199; C.J. Goddard, Les formes festives de l’allégeance ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] al cristianesimo, testimoniata ad esempio nella lettera al vicario d’Africa Aelafio (Ottato di Milevi, App. l’Impero, e la linea di una stretta integrazione tra funzione imperiale e potere episcopale; una lettura che, in parte, viene suggerita ...
Leggi Tutto
Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] ma in un certo senso anche valore legale: l’epistula, infatti, è una delle fonti del diritto d’età imperiale. La prima lettera scritta al vicario d’Africa e soprattutto una seconda epistola indirizzata al vescovo Cresto di Siracusa ci informano sulle ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Milvio, un Oratorium Sanctae Crucis su ordine di Ponzio Perotti, Vicario di Roma e 1348-1362 (?) vescovo di Orvieto. Esso, a papa Silvestro e ai suoi successori, così come le insegne imperiali che gli sono affidate, che all’interno dei tondi sono in ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] consonante con la mia stabile decisione e con il mio dovere imperiale che io possa fare che disperdere gli errori e le vane opinioni sua funzione e al di sopra delle chiese in quanto ‘vicario di Dio’60, cioè in quanto deve realizzare l’universalità ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] con forza, forse in seguito a contestazioni, il ruolo di vicario che il papa voleva veder svolto da Auxano, riprendendo così il pace ritrovata, ossia fra V. e il ritorno dell'autorità imperiale. La scelta degli Atti degli apostoli, in questo caso, dà ...
Leggi Tutto