Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] , con cui i papi, a partire da Lucio III, si fanno raffigurare nei monumenti funebri, non è solo segno imperiale ma anche, insieme, del vicariato di Cristo, tanto da essere talora adornata, nel XIII secolo, con piume di pavone, simbolo della gloria ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] 1988, pp. 11-65, ora in A. Chastagnol, Le pouvoir impérial à Rome. Figures et commémorations. Scripta varia IV (textes éd. par /VII 263 (fra 312/315 e 324: dedica del vicario del prefetto del pretorio Q. Aeclanius Hermias). Dalla Mauretania Tingitana ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] beni e privilegi, ma piuttosto restituì le insegne imperiali al loro legittimo titolare, per poi riceverle di nuovo super de foro competenti licet91.
Il pontefice, in qualità di vicario di Colui che è signore universale ed eterno, può deporre e ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] si erano recati a Roma per la sua incoronazione imperiale (nella speranza di far così dimenticare le loro malefatte dell'origine e dello stato antico e moderno della gran corte della Vicaria, II, Napoli 1777, pp. 332-339.
Sacrorum conciliorum nova ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] di Costantino rimase del tutto estranea a tale interpretazione, non necessitando il vicario di Cristo di alcuna ulteriore dote, tanto meno di una donazione imperiale, per giustificare la propria suprema autorità. Non è certo casuale l’esistenza ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] settore si distinse particolarmente N. Ormaneto, già vicario generale dell'arcivescovo di Milano C. Borromeo. ; D. Neri, Giovanni Dolfin e la sua nunziatura a Vienna presso la corte imperiale negli anni 1575/76, in Kurie und Politik, pp. 137, 141-46; ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] sua alta sovranità e di acquisire il governo diretto dell'Italia centrosettentrionale imperiale anche attraverso quadri e istituzioni nuove come quella dei vicariatiimperiali e mediante un personale largamente attinto al Regno stesso, così come le ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di una comunità fortemente minoritaria, né dimenticare l'aiuto di prefetti e vicari urbani durante lo scisma ursiniano, né sottovalutare che la legislazione imperiale, soprattutto con Graziano, si avviava allo smantellamento della religione pagana ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] , hanno provato a situarlo non a Roma ma in un’altra città imperiale, come Serdica, Nicomedia o ancora Costantinopoli, e nelle date 314 o come re dell’Armenia, ma lo nomina suo vicario nella parte orientale del suo Impero. Parallelamente, Silvestro ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] seminario, ne prese possesso nel 1574 e la governò per mezzo di vicari. Nell'autunno del 1574, mentre visitava la diocesi, Peretti sostò dall' pontificia. Ricordò poi l'annosa questione del feudo imperiale del conte Landi in Val di Taro, occupato dal ...
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