vicarioimperiale
Nel Medioevo, rappresentante dell’imperatore al governo di un territorio o di una regione. Mentre fino agli svevi il vicario è un funzionario effettivamente inviato dal sovrano, la [...] cui carica è revocabile, in seguito, a partire dal sec. 14° il vicariatoimperiale diventa un titolo formale concesso su richiesta di signori italiani particolarmente potenti (Visconti, Scaligeri, Bonacolsi e altri), utili per mantenere l’ordine e l’ ...
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FEDERICO D'ANTIOCHIA, VICARIOIMPERIALE IN TOSCANA
AAlberto Meriggi
Sulle origini e l'infanzia di F. i documenti non offrono molte informazioni, escluso il fatto che era figlio illegittimo dell'imperatore [...] Fasanella (v.). F. ricoprì tale incarico fino al 1250, anno della morte del padre. Ma dal 1248 reggeva solo la vicariaimperiale della Toscana perché il resto era stato affidato a Galvano Lancia il quale, di lì a qualche anno, diventerà consuocero di ...
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Figlio (m. 1268) di Manfredi II; fu vicarioimperiale in Toscana sotto Federico II e, alla morte dell'imperatore (1250), consigliere, ambasciatore, capitano di guerra contro il papa e le città pugliesi [...] per il giovane principe Manfredi, non ancora re. Nel 1256 fu nominato signore del principato di Taranto, conte del principato di Salerno, maresciallo e gran conestabile di Salerno. La sua fortuna fu travolta ...
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Figlio (sec. 13º) di Roberto II, fu vicarioimperiale della marca d'Ancona sotto Federico II, di cui sposò la figlia naturale Violante; il figlio che ne ebbe, Riccardo II, conte di Caserta e di Tricarico, [...] con la caduta degli Svevi prese la contea, data da Carlo I d'Angiò a Guglielmo di Belmonte ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] i consoli, rappresentanti del libero Comune; nel 1164 P. fu la prima città dell’Italia settentrionale a cacciare il vicarioimperiale e a promuovere contro Federico I Barbarossa la cosiddetta Lega veronese (con Verona, Vicenza e Treviso), che poi si ...
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Signore di Verona (n. 1291 - m. Treviso 1329). Figlio di Alberto I, associato nel 1308 alla signoria dal fratello Alboino, con questo fu nominato vicarioimperiale di Verona da Enrico VII nel 1311; con [...] ai da Camino Feltre e Belluno, obbligando Padova nel settembre 1328 a sottomettersi, e ottenendo da Lodovico il Bavaro il vicariato di Mantova. L'anno dopo entrava in Treviso. Il suo valore guerriero l'aveva fatto nominare nel 1318 capitano generale ...
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Figlio primogenito (n. verso il 1277 - m. Pescia 1328) di Matteo I e di Bonacossa Borri, compare nella vita politica milanese nel 1298 come capitano del popolo. In esilio col padre nel 1302, rientrò con [...] Matteo in Milano nel 1311. Nominato nel 1313 dall'imperatore Enrico VII vicarioimperiale di Piacenza, in breve tempo divenne signore dell'importante comune. Negli anni seguenti collaborò attivamente alla lotta del padre contro i guelfi e contro papa ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] anconitana al potere feudale di Marquardo, vicarioimperiale; questi, sconfitto dall’esercito papale e Costanza (iniziata da L. Laurana nel 1474); la grandiosa Villa Imperiale, iniziata da Alessandro Sforza e compiuta da Eleonora Gonzaga, decorata da ...
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Famiglia principesca. Milites probabilmente della contessa Matilde di Canossa - altri pensano a un originario infeudamento di possessi da parte del monastero di S. Benedetto di Polirone - i G. col nome [...] dei Bonacolsi insorse il 16 ag. 1328 Luigi, che si impose come capitano del popolo e fu riconosciuto vicarioimperiale da Ludovico il Bavaro. Col titolo di capitani generali, ma riconoscendo i Visconti come alti signori feudali, si successero ...
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Capitano generale (1268 circa - 1360) di Mantova. Podestà di Modena (1313), di Mantova (1318) e di Parma (1319). Formatasi una potenza economica considerevole, che si estendeva da Mantova a Ivrea, nel [...] a Mantova e fu riconosciuto capitano con diritto di designare il successore. Nel 1329 era nominato da Ludovico il Bavaro vicarioimperiale e nel 1354 da Carlo IV ebbe i beni dei Bonacolsi. Comprendendo la difficoltà di conservare il suo stato, s ...
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