Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] modificò gli statuti, mise a capo del comune un vicario; costrinse i partiti della vecchia classe comunale a conservare la perdita di circa 10.000 uomini. Il 7 settembre le forze imperiali, guidate da Eugenio di Savoia, e piemontesi, al comando di ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] perimetro di 2000 m); la sua relativa importanza in età imperiale è documentata sia dagli ampliamenti dell'età di Adriano, sia formale (che durò dieci anni) di Carlo d'Angiò, vicario papale in Toscana. La pacificazione fra guelfi e ghibellini per ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] sovranità per mezzo del pontefice, quale suo capo visibile e vicario di Cristo in Terra; b) secondo la potestas indirecta, palatine, per indicare dapprima la cappella privata del palatium imperiale, poi la cappella privata dei capi di Stato cristiani ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] nuovo governo guelfo, instaurato a S. da Guido di Montfort, vicario di Carlo d’Angiò, impose molte prescrizioni, ma con la pace successori furono però cacciati nel 1523. Nel 1530 un presidio imperiale di Carlo V entrò a S., riformando il governo a ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] e più evidentemente federiciana di quelle innalzate al di fuori del regno. Doveva collegarsi con l'amministrazione della vicariaimperiale in Toscana e sottolineare la fede ghibellina della città. Alla sua origine fu probabilmente il testamento di ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] piazza si teneva l'assemblea generale o arengo. La presenza imperiale, nel corso delle lotte tra comuni e impero della seconda citato Sal. 90 (91), 13, con evidente riferimento al vicario di Cristo. Per le analogie con la cattedra di S. Giovanni ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] un assetto definitivo alle cose italiane e a cingere la corona imperiale, giunse in Italia. Fu scelto come luogo dell'abboccamento con ma si concretizza, oltre che nelle istruzioni al suo vicario di Belluno, anche nella cura che ha della diocesi ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] zecche iraniche facendo loro produrre monete dello stesso tipo imperiale - un dramma d'argento che rappresentava da un solo il Dio Uno e non la persona di un suo eventuale vicario in terra. Per i musulmani il califfo non era una figura analoga ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] 289-435; B. Capasso, Il palazzo Como, Napoli 1888; id., La Vicaria vecchia, Archivio storico per le provincie napoletane 14, 1889, pp. 97-139, autonomo, sebbene formalmente subordinato all'autorità imperiale, fino all'annessione al regno normanno di ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] cesaree. Tranquillizzante, per il G., la tregua veneto-imperiale del 6 giugno. E, morto Surian il 19 maggio governo del patriarcato è stato affidato a vicari, così, per Ceneda, si avvale del vicario generale Trifone Bisanti. Perdente nell'opposizione ...
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