Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] cacciatori per speciali riti inerenti alla caccia. L'arte imperiale continuando gl'indirizzi dell'arte ellenistica, moltiplica sopra ogni ottemperate (un processo svoltosi nel 1499 davanti al vicario vescovile di Bergamo parla di aucupio estatino di ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] provincia a sé e fece parte della prefettura d'Italia e del vicariato di Roma.
Scarsi erano gli abitanti, che certo non superavano i nella flotta di Miseno. Nella lunga pace dell'età imperiale, fra i coloni romani e gl'indigeni si stabilirono ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] altri edifici civili e religiosi di Bisanzio medievale. Al primitivo palazzo imperiale di Costantino, fra il sec. V e il X altre la Dalmazia, amministrate a nome del papa dal vicario apostolico residente in Tessalonica: ma per le proteste del ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] a soggiogare il Lazio, mentre il card. Giovanni, suo vicario, domava la Sabina ribelle (1165). Dopo la pace di Venezia riposo sui colli e sul mare.
È d'altro lato l'età imperiale quella che naturalmente ha lasciato nelle città: a Ostia, a Tuscolo, ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] allora libera, si limitava alla presentazione per la scelta imperiale di due candidati da parte di una assemblea di ecclesiastici concilio vaticano, aveva lasciato a Costantinopoli un vicario patriarcale, Basilio Gasparean, arcivescovo di Cipro, ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] defroqués e i preti giurati, educati da Mably e dal Vicario Savoiardo, attesteranno la crisi profonda di quella società ecclesiastica.
tentativi fatti per attuarla) e che il dispotismo imperiale arrestò il movimento e ne compromise i risultati. ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] IV capoluogo di tutta la decima regione e sede del delegato imperiale che ne era a capo (corrector Venetiae et Histriae).
Infatti Aquileia della chiesa; ma, pochissimi anni dopo, il vicario di quel patriarsa chiedeva una contribuzione ai sudditi del ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] . Il comune, divenuto ghibellino per necessità di difesa, si dà all'imperatore Enrico VII (1311); ma attraverso i vicarîimperiali si arriva, l'anno dopo, alla signoria di Passerino Bonaccolsi di Mantova per resistere a Bologna. Cacciato nel 1318 ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] monumentali cospicui del suo fiorire in età romana imperiale. Anzitutto l'arco di Traiano, volgarmente detto ottenne da Eugenio IV, nel 1443 di reggerla sino alla morte come suo vicario. Ferdinando I la restituì a Pio II, nel 1459; ma la rioccupò ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] comune; l'autorità comitale fu rappresentata da allora in poi da un vicario, in nome del conte di Provenza e del re di Francia, indipendenti, come il principato di Orange, i feudi imperiali della sede episcopale d'Avignone ed altri minori. La ...
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