Signore di Milano (n. 1302 - m. 1339); figlio di Galeazzo I, fu imprigionato a Monza col padre (1327) da Ludovico il Bavaro, inviato dai ghibellini. Liberato, fu nominato al principio del 1329 vicario [...] si impadroniva di varie città lombarde (Bergamo, Vercelli, Cremona, Como ecc.); fu poi alleato di Firenze e Venezia contro gli Scaligeri (1337). Lasciò infine il titolo di vicarioimperiale per cercare, ma invano, di conciliarsi il pontefice (1338). ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] anconitana al potere feudale di Marquardo, vicarioimperiale; questi, sconfitto dall’esercito papale e Costanza (iniziata da L. Laurana nel 1474); la grandiosa Villa Imperiale, iniziata da Alessandro Sforza e compiuta da Eleonora Gonzaga, decorata da ...
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Comune della Toscana sud-occidentale (473,5 km2 con 81.912 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situato a 12 m s.l.m., a 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale attraversata dal corso inferiore [...] del 13° sec., un ruolo importante come caposaldo dei ghibellini nella Maremma; e già Federico II l’aveva prescelta a sede del vicarioimperiale per la Toscana (tra il 1242 e il 1245). Seguì le sorti di Siena e cadde per ultima, difesa dai Francesi ...
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Figlio (Praga 1316 - ivi 1378) di Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e di Elisabetta, sorella di Vence slao III, re di Boemia e Polonia, ultimo della dinastia dei Přemyslidi. Ebbe un'educazione raffinata [...] alla corte francese; sposò Bianca di Valois. Vicarioimperiale in Italia (1331) passò poi in Boemia di cui gli fu affidata l'amministrazione; più volte (1337, 1340 e 1341) dovette difendere i suoi possessi nel Veneto e nel Friuli; assistette poi la ...
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Capitano generale (1268 circa - 1360) di Mantova. Podestà di Modena (1313), di Mantova (1318) e di Parma (1319). Formatasi una potenza economica considerevole, che si estendeva da Mantova a Ivrea, nel [...] a Mantova e fu riconosciuto capitano con diritto di designare il successore. Nel 1329 era nominato da Ludovico il Bavaro vicarioimperiale e nel 1354 da Carlo IV ebbe i beni dei Bonacolsi. Comprendendo la difficoltà di conservare il suo stato, s ...
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Capitano generale (1366-1407) di Mantova; successe (1382) al padre Luigi II; per primo tentò di liberare Mantova dalla soggezione viscontea, appoggiandosi a Venezia. Nel 1383 gli fu conferito il titolo [...] di vicarioimperiale. Ebbe inoltre il merito di aver costituito su salde basi lo stato, riformando gli statuti bonacolsiani ed estendendo il suo potere su Legnago, Redondesco, Castiglione delle Stiviere e altre località. Nel 1403 ebbe da Venceslao il ...
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Uomo d'arme (m. Padova 1374), figlio di Luigi I Gonzaga; fu vicarioimperiale di Reggio, e venne in urto coi suoi amministrati. Ostile ai Visconti, prese parte alla lega costituita (1362) dal cardinale [...] G. Albornoz con gli Estensi, gli Scaligeri e altri, contro Bernabò Visconti; fu tra i capi delle truppe che alla Solara, in Romagna, vinsero Bernabò (1363). Nel 1371 fu costretto a vendere il suo stato ...
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Avventuriero (Vicenza 1467 circa - Venezia 1511). Rifugiatosi a Trento dopo un omicidio, entrò nelle grazie dell'imperatore Massimiliano. Scoppiata la guerra tra l'Impero e Venezia (1509), assoldato di [...] sua iniziativa un pugno di uomini, s'impadronì di Schio, Vicenza e Padova, atteggiandosi a vicarioimperiale, e conquistando il favore dei nobili. Venezia, dopo aver inutilmente tentato di corromperlo, riuscì infine a farlo prigioniero. ...
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Figlio (Torgau 1463 - Lochau 1525) dell'elettore Ernesto e di Elisabetta di Baviera-Monaco, successe (1486) al padre nei dominî elettorali, avendo nei rimanenti possessi per coreggente il fratello Giovanni. [...] Vicarioimperiale alla morte dell'imperatore Massimiliano, rifiutò (1519) l'elezione a imperatore, dando con ciò un contributo positivo al successo della candidatura di Carlo V. Protettore di Lutero, che era professore all'univ. di Wittenberg ( ...
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Signore di Verona (m. 1311). Successe al fratello Bartolomeo I nel 1304, e col fratello Cangrande, associato al governo nel 1308, ottenne da Enrico VII, nel 1311, la nomina a vicarioimperiale. S'impegnò [...] in piccole lotte con le signorie guelfe degli Este e dei Della Torre ...
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