Il parroco preposto a uno dei distretti ( vicariati f.), comprendenti più parrocchie, in cui si può dividere una diocesi; ha un diritto di vigilanza sulle parrocchie a lui sottoposte e sui loro sacerdoti. ...
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Prelato francese (Saint-Félix, Savoia, 1802 - Lacombe, Savoia, 1878). Sacerdote (1825), dal 1837 fu rettore del Piccolo Seminario di Saint-Nicolas du Chardonnet, dove ebbe a discepolo anche J.-E. Renan. [...] Prof. di eloquenza sacra alla Sorbona (1841), nel 1845 era vicarioarcivescovile di Parigi e nel 1849 fu nominato vescovo d'Orléans. Ebbe parte rilevante, quell'anno medesimo, nella preparazione del progetto Falloux sulla libertà dell'insegnamento. ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] romana andava raccogliendo indizi, nel più assoluto riserbo, contro i cardinali Giovanni Morone e Reginald Pole, il vicarioarcivescovile di Napoli Scipione Rebiba interrogava testimoni sul conto della Gonzaga. L'agente dei Gonzaga a Napoli, Girolamo ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] monastero, tale Caterina della Cassina, messa in punizione dalla L., minacciò di denunciare lei e le sue complici al vicarioarcivescovile che pochi giorni dopo avrebbe visitato S. Margherita. La sera del 28 luglio, Benedetta e Ottavia fecero entrare ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] visto da Filippo II e dallo stesso pontefice, e proposto l'incarico al cardinale Giulio Antonio Santoro, a lungo vicarioarcivescovile a Napoli, solo l'opzione di questo per la Penitenzieria apostolica aprì al G. la strada della diocesi partenopea ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] Solo nel maggio del 1353, dopo una lunga resistenza anche armata, il F. si decise a rispettare le disposizioni del vicarioarcivescovile e a togliere l'interdetto. Così facendo, il F. mostrava di essersi piegato a riconoscere l'autorità del Visconti ...
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GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] Per questo, nonostante la confessione e la ritrattazione dell'inquisito, condannato a una pena mite, il vicarioarcivescovile senese avrebbe deciso di procedere ulteriormente, formando un nuovo processo contro sette aderenti alla Compagnia, indiziati ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] gioco d’azzardo.
Pur di «carattere felice, arguto, franco e benevolo» (De Maio, 1961, p. 130), in qualità di vicarioarcivescovile di Napoli fu poco indulgente verso i preti ‘criminali’, infliggendo anche pene severe, come nel caso dei chierici Marco ...
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GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] , e quindi rieletto nel 1560.
Mentre era lettore di Sacra Scrittura a Genova, il 27 genn. 1542 il G. fu accusato dal vicarioarcivescovile di quella città, Marco Prete, e da padre Graziano da Lodi, domenicano della Congregazione osservante e ...
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CARLO da Forlì
Franca Petrucci
Appartenne all'Ordine dei benedettini di Cluny e fu licenziato in diritto canonico. Nel 1451 era priore del monastero di S. Maiolo a Pavia, quando compì per incarico dell'arcivescovo [...] un accertamento sui proventi dell'ospedale di Brolo. L'anno successivo era ancora vicarioarcivescovile ed espletava questa sua funzione nella Fabbrica del duomo di Milano. Nel febbraio del 1453 presenziò ad un inventario compiuto nel duomo milanese ...
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