URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] ), la fondazione di diverse cappellanie di giuspatronato arcivescovile, la collocazione nel campanile nel 1554 di pensando che, sia pure a vuoto, ha servito Dio e il suo vicario e che la sua missione, ancorché vana, gli sta fruttando la "scienza" ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] cattedrale di Napoli, nello stesso 1360 veniva nominato vicario generale dell'arcivescovo, Bertrando di Meychones, in gennaio del 1377 riceveva anche l'investitura della cattedra arcivescovile di Bari. Certamente la cultura giuridica, l'integrità ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] , all'inizio del 1250, si rese vacante la sede arcivescovile di Ravenna, F. venne chiamato direttamente dal pontefice a dal 20 dic. 1255 fino all'autunno del 1259 (come suo vicario figura tra maggio 1257 e luglio 1259 il vescovo di Pistoia Guidaloste ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] che resero omaggio a Enrico VII. Nella nomina dei suoi vicari l'imperatore accolse la presentazione del fratello del D., Tolomeo pp. XVI s. e passim;Id., L'archivio stor. arcivescovile di Torino. Orientamenti e ricerche,Pinerolo 1980, pp. 62, ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] l'arcidiacono Dino come vicario generale del vescovo. Il 21 maggio 1428 fu nominato da Martino V vicario di Roma e, Lucca due anni dopo, il 15 nov. 1435.
Fonti e Bibl.: Lucca, Arch. arcivescovile, Libri antichi, 45, cc. 8 s., 12v, 13; 47, cc. 42, 47 ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] di S. Petronio e Pietro ricevette l’assoluzione dal vicario del vescovato, come riporta nella sua opera, tenendo a ecclesiastico e diplomatico della pace, in Domus Episcopi. Il Palazzo Arcivescovile di Bologna, a cura di R. Terra, Bologna 2002, ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] ottenendo dal vescovo Paolo Francesco Giustiniani anche la carica di vicario foraneo. In contatti epistolari con alcuni dei più dotti , un catalogo ragionato dei manoscritti della Biblioteca arcivescovile di Udine, varie Lettere antiquarie dirette ad ...
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