ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] fra' Giuliano Lapaccini, e tornò a dedicarsi agli impegni di vicario dell'Osservanza. Non trascurò, tuttavia, del tutto le necessità delle ridiede regolarità alla gestione dei beni della mensa arcivescovile, vendendo o permutando i possedimenti (1447, ...
Leggi Tutto
BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] resistenze ai programmi di riforma.
Delle perplessità suscitate in Milano dalla soluzione adottata dal vicario di Pasquale II per la successione arcivescovile si fa portavoce Landolfo di S. Paolo; di una più violenta opposizione scoppiata a ...
Leggi Tutto
ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] nell'orbita dell'arcivescovo, poiché teneva giudizio nel broletto del palazzo arcivescovile (Manaresi, Placiti, II, n. 308). Il 6 dic. aveva anche il diritto di presentare il re al vicario di Pietro per la coronazione imperiale. Sempre secondo ...
Leggi Tutto
COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] al 27 febbr. 1716 era stato cancelliere della curia arcivescovile e successivamente maestro di camera, sopraintendente alle fabbriche e beneventana con diritto di successione ed egli vi creava vicario il fratello Filippo, vescovo di Targa. Il 17 ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] e uno nell'affresco della sala del Trono del palazzo arcivescovile di Udine, opera di Giambattista Tiepolo (che copiò un abbazia, del vescovo di Curzola Egidio Falcetta, già uditore e vicario del G., per la successione a Ceneda, del vescovo di Sora ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] , all'inizio del 1250, si rese vacante la sede arcivescovile di Ravenna, F. venne chiamato direttamente dal pontefice a dal 20 dic. 1255 fino all'autunno del 1259 (come suo vicario figura tra maggio 1257 e luglio 1259 il vescovo di Pistoia Guidaloste ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] battezzato a Fermo il 28 marzo 1660, nella cappella del palazzo arcivescovile, ed ebbe come padrino il prozio cardinale.
Sotto la tutela di una Théologie morale de saint Augustin, approvata dal vicario generale di Reims. Evitando di urtare le tendenze ...
Leggi Tutto
CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] diretto da Francesco Battaglini, docente di filosofia razionale nel seminario arcivescovile di Bologna, e uscito dal 9 apr. 1858 al 10 cardinale Viale Prelà, avvenuta il 15 maggio 1860, dal vicario capitolare monsignor Antonio Canzi. Il C. ne fu uno ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] alla primavera 1760. Dopo di allora le visite furono condotte dal vicario, mentre egli era a Napoli, chiamato a far parte della era "vulnerata da ogni parte e massimamente da questa curia arcivescovile" (Arch. segr. Vaticano, Napoli, 298, f. 134 ...
Leggi Tutto
GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] edificazione di una villa sul Gargano e di un nuovo palazzo arcivescovile. Poco dopo lasciò definitivamente la sua sede: imbarcatosi nel diocesi di Manfredonia nel 1573, a favore del suo vicario generale Giuseppe Sappi. A Roma assunse la protezione ...
Leggi Tutto