PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] 12 marzo 1877 venne trasferito alla sede arcivescovile di Bologna. Di nuovo senza exequatur, e Archivio dell’istituto delle elisabettine, b. 64; Roma, Archivio storico del Vicariato, Atti della segreteria, varie, 33, Bandimenta e decreti, 1884-1899.
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Diritto
In diritto canonico, chi è investito di una potestà ordinaria, inerente cioè all’ufficio di cui è incaricato (contrapposta alla potestà delegata, che è commessa alla persona); ma il Codex iuris [...] il servizio religioso nelle forze armate italiane; è coadiuvato, in tale funzione, da un vicario e da due ispettori; riveste dignità arcivescovile ed è assimilato al grado di generale di divisione; viene nominato con decreto presidenziale, previa ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] la nomina, l'ordinazione sacerdotale nella cappella del palazzo arcivescovile ferrarese e infine, il 30 genn. 1651, fu Ordini di appartenenza, a prestare giuramento di fedeltà ai vicari apostolici. Luigi XIV proibì ai missionari francesi di giurare ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] cui tuttavia a volte si discostò per ragioni politiche.
"Il vicario di Gesù Cristo, il successore di Pietro, il consacrato del 1209 scoppiò un conflitto per l'assegnazione della sede arcivescovile di Palermo. Ma la sua recrudescenza venne frenata da ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] suo governo in Roma. Nel 798 conferì il pallio arcivescovile ad Arnone, vescovo di Salisburgo, istituendo la provincia a non disprezzare le decisioni della Sede apostolica assunte dal vicario di s. Pietro: segno che continuava ad avere un ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] ultimo incarico da porporato, con la designazione alla sede arcivescovile di Napoli. La sua azione a capo della bb. 34, 52; FondoAlbani, b. 3, c. 9; Roma, Arch. stor. del Vicariato, Segreteria, bb. 3, cc. 303-362, 424; 5, c. 413v; Biblioteca apost. ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] successori l'antico diritto spettante all'arcivescovo, in quanto vicario apostolico in Gallia e in Germania, di detenere - fece confermare da papa e imperatore la concessione di entrate arcivescovili al convento di S. Vincenzo. Infine, all'inizio di ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] e il cardinale Monaco La Valletta, chiamato a sostituire al Vicariato di Roma Patrizi:
«Tutti gli emi sono convenuti in massima come Pecci, quand’era ancora nella propria sede arcivescovile aveva affermato: «bisognerebbe avere il coraggio di ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] Salisbury. Stando all’antico membro della curia arcivescovile di Thomas Becket, Costantino è il simbolo del . super de foro competenti licet91.
Il pontefice, in qualità di vicario di Colui che è signore universale ed eterno, può deporre e condannare ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] spettacoli cinematografici nelle sale che nel 1909 il cardinale vicario di Roma, Pietro Respighi, impone ai preti per tutelarli ’Istituto Gonzaga. Probabilmente è la stessa curia arcivescovile milanese a dare il contributo decisivo al trasferimento ...
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