DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] possessi lombardi.
Intanto, dal 1414 e fino al 1417, il D. era deputato della Fabbrica del duomo di Milano, come vicarioarcivescovile. Quando Martino V, eletto papa a Costanza nel 1417, si mise in viaggio il 16 maggio 1418 verso Roma, secondo quanto ...
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Arcivescovo di Buenos Aires e primate dell'Argentina, nato a S. Isidoro (prov. di Buenos Aires) il 7 gennaio 1880. Ordinato sacerdote a Roma (1902), dopo qualche tempo trascorso in cura d'anime, fu chiamato [...] disimpegnare delicati uffici nella curia arcivescovile di La Plata. L'8 novembre 1918 Benedetto XV lo eleggeva vescovo ausiliare di La Plata; nel giugno 1927 fu nominato vicario generale dell'esercito. Ausiliare e vicario generale di Buenos Aires dal ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] vero e proprio scontro. L'11 febbr. 1515 il vicario di Giulio nell'archidiocesi fiorentina, Pietro Andrea Gammaro, al scarsa - quale arcivescovo di Firenze nelle carte dell'Arch. arcivescovile di Firenze (uno scambio epistolare per la presa di ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] dei suoi predecessori - lo nominò primate delle Gallie e suo vicario. Nel 989 toccò all'arcivescovo di Canterbury Aethelgar di ricevere di azione di G. nella questione relativa alla sede arcivescovile di Reims, problema con cui egli dovette misurarsi ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] . Il 4 febbraio 1464 Todeschini-Piccolomini fu nominato vicario generale ‘in temporalibus’ per la città di Roma la Biblioteca apostolica Vaticana (Vat. lat. 5641), nonché l’Archivio arcivescovile, l’Archivio capitolare e l’Archivio di Stato di Siena ( ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] delicata vertenza che aveva per oggetto immediato la sede arcivescovile di Reims (contesa fra Artoldo ed Ugo di protesta, indirizzata al papa da Guglielmo, arcivescovo di Magonza e vicario papale per la Germania e la Gallia, si apprende infatti ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Bonifacio, predicassero il vangelo, nel nome di Pietro e del suo vicario terreno, al di là del vecchio "limes", in terre nelle offerta dalla disputa sorta circa la copertura della cattedra arcivescovile di Reims, cui aspirava Gerberto di Aurillac, il ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] 1893). Da Anagni, sempre nel luglio 1296, E. comunicava ai propri vicari la concessione ricevuta (Parigi, Bibl. nat., Doat 108, ff. 51r- di Aquitania. Dopo un lungo conflitto fra la sede arcivescovile di Bourges e quella di Bordeaux, Bertrand de Got ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] più come uomo d'intrigo e di manovra che come vicario di Cristo illuminato dallo Spirito Santo. Non è detto di Benedetto XIV al card. A.M. Querini da un codice della biblioteca arcivescovile di Udine, a cura di L. Fresco, "Nuovo Archivio Veneto", n. ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] del tutto irreprensibile, a Reggio, presso lo stesso Beccadelli, vicario del vescovo Marcello Cervini. Tra il 1543 e il pontificio. Il 2 apr. 1544 gli venne affidata la sede arcivescovile di Benevento in virtù delle garanzie che per lui avevano ...
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