THUN, Guidobaldo
Marcello Bonazza
THUN (Thunn, Thun-Hohenstein), Guidobaldo (Guidobald). – Appartenente alla linea Thun-Boemia, nacque il 19 dicembre 1616 nel castello di Castelfondo, in Valle di Non, [...] del cursus honorum ecclesiastico, tutto interno al Principato arcivescovile di Salisburgo. Nel 1640 al suo canonicato fu del duomo; nel 1645 fu consacrato sacerdote e divenne vicario generale della diocesi di Salisburgo; infine, il 3 febbraio ...
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GAMBACORTA, Ranieri
Franca Ragone
, Ranieri. - Uno dei numerosi figli di Gherardo di Andrea (nove, secondo un cronista pisano), nacque a Pisa intorno alla metà del secolo XIV, probabilmente all’inizio [...] un visconte che poteva a sua volta delegare un vicario e concedere beni in feudo. La carica, ambita Signori, Missive, 23, c. 20; 26, c. 20r; Pisa, Arch. della Mensa arcivescovile, filza 15 (Vari notan), 1376-1428, c. 92v; Cronica di Pisa, in LA. ...
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FERRERO, Giovan battista
Elisa Mongiano
Nacque a Pinerolo (Torino) verso il 1580, da Gianfrancesco dei signori di Buriasco e da Maria Bolatto. Quindicenne entrò a far parte dell'Ordine domenicano. Ordinato [...] sino al 1610, esercitando pure la funzione di vicario del padre provinciale. Rientrato in tale anno a Torino La Chiesa sabauda tra Cinque e Seicento, Roma 1979, p. 274; Archivio arcivescovile di Torino,a cura di G. Briacca, Torino 1980, p. 9; ...
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BUONAMICI, Giovan Francesco
Giancarlo Savino
Nacque nel 1526 da Pietro di Matteo e da Clemenza Rocchi a Prato, dove la famiglia paterna si era trasferita nel sec. XV da Pimonte in val di Sieve. Della [...] , ancora dal Gallese, una nuova chiamata a Roma per ricevere il vicariato di Rieti. A Rieti rimase circa due anni, non senza disagio 1579, rimasto vacante un posto di canonico nella sede arcivescovile di Firenze retta da Alessandro de' Medici, il B ...
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DELLA TERZA, Andrea
Abele L. Redigonda
Ricordato nella cronaca del convento domenicano di Orvieto con l'appellativo "de Tertia", il D. apparteneva con tutta probabilità a una famiglia orvietana attestata [...] , retta da un suo confratello umbro, Franco da Perugia, che nel 1318 lasciò la carica di vicario generale perché promosso alla sede arcivescovile di Sultaniyeh (Soltānïyeh) in Persia. Il campo d'azione dell'attività missionaria del D. fu soprattutto ...
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MICHIEL, Francesco
Gianluca Pilara
– Nacque presumibilmente a Venezia da famiglia patrizia agli inizi del secolo XIV. Non abbiamo notizie sugli anni della sua formazione né sul suo ingresso in religione.
Alla [...] presule rimase a Venezia fino al 1335, lasciando a Ravenna come suo vicario il canonico Ugo Bagnolo.
L’Amadesi (p. 76) ipotizza che dovevano essere calcolati sulla base delle entrate della mensa arcivescovile di Ravenna.
Per quanto l’azione del M. a ...
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GIACOMO da Molfetta
Piero Doria
Nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 25 ott. 1489; il suo cognome è riportato in varie grafie: Pancotto, Paniscotti, Biancolini Paniscotti, Panis Coctus in opere latine. [...] settario, fu chiamato a discolparsi di fronte al vicario capitolare. Riconosciuto vero seguace della dottrina francescana, gli forza della sua eloquenza e, trovandosi vacante la sede arcivescovile, avrebbe chiesto a Paolo III di destinarlo a capo di ...
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BOCCHI, Domenico
Giovanni Diurni
Nacque a Parma nel 1425. La sua attività è documentata per la prima volta da una lettera del 21 luglio 1452 scritta dal B., in qualità di impiegato della Curia arcivescovile [...] di pietà.
Dopo questa data non abbiamo notizie del B. fino al 1477. Si trovava allora ad Avignone in qualità di vicario dell'arcivescovo Giuliano Della Rovere: e a lui si rivolgeva con una lettera, il 16 giugno, Lorenzo de' Medici per ringraziarlo ...
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