ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] dalla Dalmazia con la proibizione di ripresentarsi nella sua sede arcivescovile. Si trasferì dunque a Roma, dove il parente Pietro commissario generale e nella Marca anconitana in qualità di vicario generale, col mandato esplicito di requisire i beni ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] come nuovo arcivescovo. Il 2 aprile successivo faceva postulare a Roma da Galeazzo della Pietra il pallio arcivescovile. Riconfermò vicario generale mons. G. Battista Ferri nominato già dal fratello, e continuò a servirsi come vescovi ausiliari del ...
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Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati minori di Bassano il 10 giugno 1666; nel 1674 prese gli ordini sacri a Venezia. Dopo avere insegnato per [...] 2, 903);a Napoli, nella Biblioteca del Seminario Arcivescovile (Mss. LXVII-9-32);a Firenze, nella Biblioteca Fr. Basilio da Gemona M.O.R. di San Francesco,missionario e vicario apostolico della provincia di Xensi nell'imperio della Cina, Udine 1775; L ...
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PUGLISI, Giuseppe
Francesco Michele Stabile
PUGLISI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Brancaccio, quartiere della periferia est di Palermo, il 15 settembre 1937, terzo di quattro figli in una famiglia di [...] nel settembre del 1953, decise di entrare nel seminario arcivescovile di Palermo, aiutato economicamente dal parroco e dal fratello figli orfani di operai, e fu inoltre assegnato come vicario nella vicina parrocchia di Valdesi-Mondello. Vivace fu nel ...
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PAOLA FRASSINETTI, santa. – Nacque a Genova nel quartiere Borgo Lanaioli il 3 marzo 1809 da Giovanni Battista, commerciante, probabilmente di tessuti, e da Angela Viale.
Paola fu terzogenita e unica femmina [...] il suo direttore spirituale.
Stimata dal papa e dal cardinale vicario Costantino Patrizi, nel 1844 le fu affidato, perché lo delle Dorotee; Genova, Archivio storico della curia arcivescovile.
Costituzioni e regole dell’istituto religioso delle suore ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] 12 marzo 1877 venne trasferito alla sede arcivescovile di Bologna. Di nuovo senza exequatur, e Archivio dell’istituto delle elisabettine, b. 64; Roma, Archivio storico del Vicariato, Atti della segreteria, varie, 33, Bandimenta e decreti, 1884-1899.
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Diritto
In diritto canonico, chi è investito di una potestà ordinaria, inerente cioè all’ufficio di cui è incaricato (contrapposta alla potestà delegata, che è commessa alla persona); ma il Codex iuris [...] il servizio religioso nelle forze armate italiane; è coadiuvato, in tale funzione, da un vicario e da due ispettori; riveste dignità arcivescovile ed è assimilato al grado di generale di divisione; viene nominato con decreto presidenziale, previa ...
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MAFFI, Pietro
Giuseppe De Luca
Cardinale, nato il 12 ottobre 1858 in Corteolona (Pavia), morto a Pisa il 17 marzo 1931. Entrò nel 1875 nel seminario di Pavia; sacerdote nel 1881, coltivò studî di fisica [...] e astronomia: nel marzo 1901 seguì, come vicario generale, il suo vescovo Riboldi, trasferito alla sede arcivescovile di Ravenna; il 9 giugno 1902, morto il Riboldi, vi era preconizzato vescovo. Nel 1903 Leone XIII lo trasferiva a Pisa, e nel 1907 ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] ordinamento, con oltre 20.000 pergamene, l'Archivio arcivescovile, di singolarissima importanza per le carte anteriori al , il pontefice e lo stesso imperatore, di cui Castruccio era vicario in Lunigiana, propugnavano una politica di pace, di cui si ...
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HUS, Jan (Giovanni)
Giovanni Maver
Nacque nel 1369 a Husinec presso Prachatice nella Boemia meridionale.
La data di nascita non è del tutto sicura. Essa ha tuttavia il suffragio della tradizione secondo [...] di tutto il clero, deve essere stata enorme; il vicario generale invitò i presenti a regolare la loro vita sulle presentò, e anzi a H. fu vietato l'accesso alla curia arcivescovile, egli richiese da parte del re la conferma dell'esito negativo del ...
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