TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] Pirro, T., che intanto si adoperava per ristabilire l'ortodossia in Oriente, affidando a Stefano di Dor, nominato vicarioapostolico in Palestina, il compito di ricondurre i vescovi di quella regione sulle posizioni teologiche di Roma, decise di non ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] F. abdicò solennemente ed il 18 giugno Niccolò V lo riconobbe cardinale del titolo di S. Sabina, legato e vicarioapostolico nei paesi della sua obbedienza. Anche il concilio di Basilea, ridottosi a poche persone, si sciolse dopo avere formalmente ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] che in seguito Leone IV (negli anni 849-850) invece rifiutò a Incmaro, arcivescovo di Reims, il titolo di vicarioapostolico (Regesta Pontificum Romanorum, nr. 2607). Altra questione che vide coinvolto S. fu quella relativa a Bartolomeo, vescovo di ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] condizioni sostanzialmente soddisfacenti per entrambe: i cittadini giurarono fedeltà alla Chiesa e Taddeo Pepoli venne nominato vicarioapostolico, titolo che, se da un lato assecondava le esigenze della sovranità pontificia, dall’altra conferiva un ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] fece portavoce di una proposta sul problema del momento, cioè l'intento di Benedetto XIV di inviare un vicarioapostolico nel patriarcato di Aquileia. La proposta rifletteva le posizioni della fazione che G. Nani chiamò dei "signori", conservatrice ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] e del Chiugi, dei quali era stato investito con il fratello da papa Giulio III nel 1550 e, con Ascanio, nominato vicarioapostolico di Castel della Pieve il 18 dic. 1550, fu riabilitato, con tutta la famiglia, alla morte di Paolo IV. Nel conclave ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] 1439 per il M., il 1440 per Galeotto; di Federico e Lancillotto, più giovani, non si hanno indizi precisi.
Astorgio era vicarioapostolico di Faenza e conte di Val di Lamone insieme con i fratelli Guido Antonio e Gian Galeazzo. I Manfredi avevano da ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] reggenza dello Stato. I Manfredi erano signori di Faenza e della Val di Lamone: Gian Galeazzo era stato infatti nominato vicarioapostolico di Faenza nel 1410, e, dietro sua precisa richiesta, conte della contea di Brisighella, da poco creata, e di ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] la sua assenza, e ne chiamò a far parte il C. (che ne divenne il presidente), fra' Bernal Buyl (benedettino e vicarioapostolico nel Nuovo Mondo), Pedro Hernandez Coronel (che ebbe la carica di reggente), Alonzo Sanchez de CarvajaI e Juan de Luxan ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] aveva abdicato alla tiara pontificia e che il papa Niccolò V aveva creato cardinale vescovo di Sabina, legato e vicarioapostolico nei paesi fedeli alla sua obbedienza (18 giugno 1449) - intervenne per cercare di giungere ad una riconciliazione tra ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...