NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] Alla fine la scelta dei cardinali cadde su un uomo di Curia esterno al Collegio, l'arcidiacono piacentino e vicarioapostolico a Gerusalemme Tedaldo Visconti. Il nuovo papa, Gregorio X, inaugurando una politica di contenimento delle pretese del re di ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] 7 maggio 1791, che aggravò la sua invalidità, gli impedirono di portarla a termine; tuttavia nello stesso 1791 fu nominato vicarioapostolico dei celestini dello Stato pontificio, carica che aveva già declinato nel 1788.
Il B. morì a Roma il 17 dic ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] l'elogio in pieno concistoro, auspicando che i libri di questo teologo venissero cancellati dall'Indice. DifesePietro Codde, vicarioapostolico dell'Olanda ed è significativo che la sospensione di Codde sia stata pronunciata solo nel 1702, due anni ...
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BROLLO, Basilio (al sec. Mattia Andrea; in cinese Yeh Ch'ung-hsiao e Tsunhsiao)
Girolamo Bertuccioli
Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati [...] . G. P.della Stua, Memorie del Rev.mo P. Fr. Basilio da Gemona M.O.R. di San Francesco,missionario e vicarioapostolico della provincia di Xensi nell'imperio della Cina, Udine 1775; L. Fabris, Vita breve del P. B. B. da Gemona,francescano riformato ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] a Guglielmo di Magonza, si apprende che, forse all'inizio del 946, M. aveva nominato l'arcivescovo Federico di Magonza vicarioapostolico e legato papale per i territori dell'intera Germania e della Gallia, con ampi poteri di giudizio su chierici e ...
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BALDOVINI (Baldini), Belisario
Giuseppe Alberigo
Nacque a Montesardo (Terra di Lavoro) nei primi decenni del sec. XVI. Addottoratosi in utroque iure,ottenne di divenire arciprete di S. Michele Arcangelo [...] e aspra lotta soprattutto col duca di Termoli e il signore di Loritello, conclusasi solo nel 1586 con l'intervento di un vicarioapostolico inviato da Roma, il quale confermò nei suoi diritti il vescovo.
Il B. morì a Larino nei primi mesi del 1591 ...
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Lefebvre, Marcel. - Ecclesiastico francese (Tourcoing 1905 - Martigny 1991). Sacerdote dal 1929, membro della Congregazione dello Spirito Santo dal 1932, vescovo dal 1947 e arcivescovo dal 1948, fu vicario [...] apostolico (1947-55) e primo arcivescovo (1955-62) di Dakar, delegato per le missioni dell'Africa francese (1948-59), vescovo di Tulle (1962) e superiore generale (1962-68) della sua congregazione. Durante il concilio Vaticano II criticò fortemente ...
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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] tre opere di carattere medico (1673). Elevato alla dignità episcopale (1677), fu nominato vicarioapostolico per la Scandinavia, con sede ad Hannover; svolse poi attività apostolica a Münslie (1680), Amburgo (1683) e infine (1685) a Schwerin, dove ...
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Prelato e diplomatico (Londra 1629 - Roma 1694); noto come il cardinale di Norfolk. Terzogenito di Henry Frederick H. terzo conte di Arundel, nel 1645 in Italia, a Cremona, prese l'abito domenicano e nel [...] di Carlo II (1662) con Caterina di Braganza, e della regina fu prima cappellano poi grande elemosiniere. Vicarioapostolico in Inghilterra, alcune mosse imprudenti gli sollevarono contro l'opinione pubblica anglicana, che l'accusò di complicità nel ...
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Ecclesiastico cattolico (Edimburgo 1729 - Aquhorties, Aberdeen shire, 1811); coinvolto nella rivolta giacobita nel 1745, fu imprigionato (1746-47). Nel 1748 si convertì al cattolicesimo, e nel 1751 entrò [...] fino al 1767. Nominato vescovo in partibus di Daulis (1769), alla morte del Grant (1778) divenne vicarioapostolico dei Lowlands, mentre in seno alla popolazione protestante si accentuava l'agitazione anticattolica. Direttore del seminario di Scalan ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...