DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] conte di Savoia, Amedeo VIII, che, oltre ad essere vicario imperiale, non aveva interessi sul mare. Il giudizio fu , il veneziano Gabriele Condulmer, fu da costui nominato protonotaro apostolico, e poco dopo legato a latere, cioè governatore di ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] , anno in cui avrebbe dovuto celebrarsi il capitolo generale, Paolo V nominò il B., di sua iniziativa, vicario generale apostolico per altri tre anni. Questa nomina dovette provocare del malcontento nell'Ordine. Sembra trasparirne un'eco in quanto ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] assai intensa: a lui competeva anche, in quanto visitatore apostolico, la vigilanza sulle angeliche, che in tutto questo primo barnabiti; inviato in quella città nel 1557 col titolo di vicario, vi svolse una notevole attività, d'accordo col vescovo, ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] papa, il quale lo nominò il 27 settembre del 1254 vicario pontificio della maggior parte della Terra ferma.
In questa situazione a quello pontificio che, sotto il comando del legato apostolico Guglielmo Fiesco, era giunto in Puglia.
A questa notizia ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] , immediatamente dopo aveme preso possesso, scelto come vicario generale il canonico Rolando della Valle, poté tornare popolo minuto vorrebbe darli dentro et hanno fatto intendere al noncio apostolico che lo vogliono per loro capo. Esso ne ha riso, ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] a Lucca al seguito del pontefice e nel 1388 ricoprì l'ufficio di vicario in temporalibus a Todi. Dopo la morte di Urbano VI, avvenuta il Giovanni da Godiasco, fidato del F., amministratore apostolico della Chiesa genovese. Nella seconda metà del 1408 ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] a Tours in ricompensa dei meriti acquisiti nella Cancelleria apostolica. A prescindere da queste testimonianze di favore, sembra fece rappresentare a Capua, per un certo tempo, da un vicario, il vescovo Andrea Riccardi di Caiazzo. Nel maggio 1269 è ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] de' Medici. Lo stesso Piero da Monte, eletto protonotario apostolico, quando il 24 giugno 1434 giunge a Basilea ed è il canonico Gemberto Nichesola e Agostino de Fontana, che da vicario (1426) diverrà nel 1444 suffraganeo del Condulmer. Fino a ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] fra' Giovanni da Fiumefreddo, che agirono comunicando con la Sede apostolica e con il "ministro" del S. Uffizio a Napoli, Napoli un tribunale "al modo di Spagna". In aprile il vicario fu costretto a lasciare la città alla volta di Roma, interrompendo ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] entrò al servizio del cardinale Fabrizio Spada, nominato nunzio apostolico presso il duca di Savoia Carlo Emanuele II. Sebbene non con tale incarico. Nel 1684 venne eletto arciprete e vicario foraneo di Formigine, carica che mantenne sino al 1691, ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...