LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] fece portavoce di una proposta sul problema del momento, cioè l'intento di Benedetto XIV di inviare un vicarioapostolico nel patriarcato di Aquileia. La proposta rifletteva le posizioni della fazione che G. Nani chiamò dei "signori", conservatrice ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] e del Chiugi, dei quali era stato investito con il fratello da papa Giulio III nel 1550 e, con Ascanio, nominato vicarioapostolico di Castel della Pieve il 18 dic. 1550, fu riabilitato, con tutta la famiglia, alla morte di Paolo IV. Nel conclave ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] 1439 per il M., il 1440 per Galeotto; di Federico e Lancillotto, più giovani, non si hanno indizi precisi.
Astorgio era vicarioapostolico di Faenza e conte di Val di Lamone insieme con i fratelli Guido Antonio e Gian Galeazzo. I Manfredi avevano da ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] 'arcivescovo di Spalato, primate di Dalmazia e di Croazia, mons. L. Cippico, di mons. G. Varess vescovo di Ruspa e vicarioapostolico della Bosnia ottomana, e di mons. A. Despuig y Dameto di Palma in Maiorca., patriarca d'Antiochia. Per il secondo ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] reggenza dello Stato. I Manfredi erano signori di Faenza e della Val di Lamone: Gian Galeazzo era stato infatti nominato vicarioapostolico di Faenza nel 1410, e, dietro sua precisa richiesta, conte della contea di Brisighella, da poco creata, e di ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] la sua assenza, e ne chiamò a far parte il C. (che ne divenne il presidente), fra' Bernal Buyl (benedettino e vicarioapostolico nel Nuovo Mondo), Pedro Hernandez Coronel (che ebbe la carica di reggente), Alonzo Sanchez de CarvajaI e Juan de Luxan ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] l'intervento in loro favore di alti personaggi fra i quali Luigi XIV; latore dei desiderata olandesi era il vicarioapostolico Neercassel, sospettato di gianseniamo, che dovette allora sottoscrivere il formulano di Alessandro VII.
Nel 1677 l'A. era ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] aveva abdicato alla tiara pontificia e che il papa Niccolò V aveva creato cardinale vescovo di Sabina, legato e vicarioapostolico nei paesi fedeli alla sua obbedienza (18 giugno 1449) - intervenne per cercare di giungere ad una riconciliazione tra ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] fu uno dei principali protagonisti nella vittoriosa battaglia di San Ruffillo che le forze pontificie guidate dal vicarioapostolico Galeotto Malatesta condussero contro l'esercito di Bernabò Visconti, e nel novembre 1362 comandò la spedizione che ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] sia pure a pesanti condizioni - del trattato con Perugia (circa la metà di marzo 1381), dopo la nomina del presule a vicarioapostolico "in temporalibus" per il distretto di Gubbio (30 nov. 1381) e dopo il nuovo patto, a parità di condizioni, stretto ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...