BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] abbazia benedettina di S. Pietro di Rosazzo nel Friuli.
Protonotario apostolico e canonico della cattedrale di Padova, il 7 sett. 1455 ; anche il B. fu costretto a ricorrere a un vicario, per l'anuninistrazione del patriarcato, dato che le sue ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] quella del vescovo di Pavia, Giovanni, nominato vicario papale per l'Italia stttentrionale e incaricato di convocare metropolita milanese (15 febbr. 881), lettera che porta il consenso apostolico per l'elezione a vescovo di Asti di Giuseppe, è di ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] prossimo arrivo. Una volta giunto in diocesi, nominò vicario generale Tommaso Orfini, canonico e priore della cattedrale, con a capo il vescovo, a imitazione del Collegio apostolico, cui affidò il compito di occuparsi "dei poveri vergognosi ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] Carlo Rezzonico, in sostituzione di Alessandro Mattei, quindi vicario della basilica di S. Giovanni in Laterano e C. Rezzonico e due giorni dopo ebbe l'incarico di nunzio apostolico in Francia, alla cui corte presentò le lettere credenziali soltanto ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] pp. 20-42; E. Cerchiari, Capellani papae et Apostolice Sedis auditores causarum Sacrii Palatii Apostolici…, II, Romae 1920, pp. 45, 53; III, Kuttner, Città del Vaticano 1971, pp. 217-228; M. Vicario, Un "nuovo" codice appartenuto a G. I., in ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] Francia rientrò nel clero, auspice mons. J.-A. Émery, vicario generale di Parigi. Per intervento del primo console, fu Pio VII si accontentò di nominare il Bernis "amministratore apostolico" della diocesi di Lione. La questione rimase, aperta ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] al servizio di Johannes Wegeraufft, canonico di S. Tommaso e vicario "in spiritualibus" del vescovo di Strasburgo Ruprecht von Simmern, pare anno abbreviatore delle lettere apostoliche, il 2 febbr. 1481 protonotario apostolico e il 29 novembre infine ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] evidenza che il dissidio era, più che con la Sede apostolica, con il potere imperiale, che aveva voluto, a suo patria" divenisse la pace della fede. E della missione riservata al vicario di s. Pietro come fulcro e stimolo di nuova unità culturale ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] nominò l'A. suo cameriere segreto, poi protonotario apostolico, dando così inizio a una carriera ecclesiastica eccezionalmente 1509). Dedicò ogni possibile sforzo a ristabilire gli Alidosi nel vicariato di Imola, che essi avevano perduto nel 1424, ma ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] certificato di laurea). Nel biennio 1766-1767 fu vicario e commissario generale per la provincia ferrarese dell'arcivescovo incaricato d'affari. Nel 1785 venne designato ablegato apostolico, per la presentazione della berretta cardinalizia al Garampi ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...