BELO (Belli), Lorenzo
Maura Piccialuti
Nacque a Roma, prima del 1545, da Pietro, consultore e procuratore dell'Inquisizione, originario di Roccacontrada nel Piceno, e da Carmela Cappellata. Come i fratelli [...] diocesi ad un altro fratello, Lelio. Il malgoverno di Lelio Belo costrinse la Sacra Congregazione a nominare nello stesso anno un vicarioapostolico nella persona di Orazio Fusco.
Il B. morì a Roma nel 1586 e fu sepolto nella chiesa dell'Ara Coeli ...
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BERNARDO MARIA da Canicattì
Salvatore Bono
Nato a Canicattì fra il 1746 e il 1751 (più probabilmente nel 1747), nel 1765 entrò nella provincia palermitana dei cappuccini. Di lui non abbiamo altre notizie [...] iniziò con fervore l'attività pastorale, dedicandosi con intensità allo studio della lingua ki-mbundu. Nel 1786, nominato vicarioapostolico, fu incaricato di effettuare la riscossione di un tributo sulle sepolture che il vescovo della locale diocesi ...
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CARPANI, Melchiorre
Marica Milanesi
Nacque a Lodi nel 1726, e nel 1744 professò i voti nella Congregazione regolare di S. Paolo, detta dei barnabiti. Nel 1764 si offrì volontario per recarsi in Birmania, [...] suoi compagni per qualche tempo. Recatisi quindi per mare nel Bengala, i missionari raggiunsero Rangun agli inizi del 1767. Il vicarioapostolico dei regni di Ava e del Pegu (l'attuale Birmania), monsignor Antonio Maria Percoto, affidò al C. la cura ...
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BRAVI, Giuseppe Maria
Bruno Di Porto
Nato il 16 dic. 1813 a Montesanto, l'attuale Potenza Picena (Macerata), da Giovanni Battista e Serafina Belletti, entrò a diciassette anni nella Congregazione benedettina [...] ai giovani una religione diversa da quella da ciascuno praticata.Nominato vescovo di Tipasa il 13 ag. 1849 e coadiutore del vicarioapostolico, l'oratoriano Gaetano Antonio Perera, fu da questo consacrato il 13 genn. 1850. Nel 1854 e, di nuovo, dall ...
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FENAJA, Benedetto
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Roma il 20 febbr. 1736 da una famiglia di modesta condizione. Compiuti gli studi presso i gesuiti del Collegio Romano, entrò nella Congregazione della [...] , quale deputato della provincia romana. Dal giugno al dicembre 1793 diresse la Congregazione della Missione in qualità di vicarioapostolico, in quanto il Superiore generale, Félix Cayla de la Garde, aveva dovuto abbandonare Parigi dopo la caduta ...
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ABBONA, Paolo
Roberto Almagià
Nacque nel 1807 a Monchiero (Cuneo) da Giuseppe. Sacerdote nel 1829, entrò nel 1831 nella congregazione degli oblati di Maria a Pinerolo. Nel 1839 partì per la missione [...] ed a Mandalay. Acquistò grande influenza alla corte birmana e fu ascoltato consigliere del sovrano. Nel 1854,divenuto vicarioapostolico in Birmania mons. Bigandet, l'A., consultato dalla congregazione di Propaganda Fide, propose la divisione della ...
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Massaia, Guglielmo
Vescovo e missionario in Etiopia (Piova 1809-Cremona 1886). Seppe bilanciare la sua opera apostolica con l’incipiente colonialismo italiano. Battezzato come Lorenzo, prese il nome [...] Guglielmo entrando nell’ordine cappuccino. In Africa dal 1846, con il rango di vicarioapostolico, fondò (1852-59) le missioni di Assandabo, Ennerea, Kaffa, Lagamara e Ghera tra gli dell’Etiopia sudoccidentale. Inviso alle gerarchie copte, il negus ...
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Pigneau de Behaine, Pierre-Joseph-Georges
Missionario francese (Origny-Sainte-Benoite 1741-Saigon 1799) delle Missioni estere di Parigi, noto come Behaine. Nominato vescovo titolare (1770) e vicario [...] apostolico (1771) del Tonchino occid., aiutò il principe Nguyen-Anh (re Gialong) nella conquista del trono (1789-93). Firmò a Versailles (1789) il trattato che poneva le basi dell’influenza politica francese sull’Indocina. ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] . Ordinato sacerdote nel 1837, nel 1838 fu nominato delegato apostolico di Benevento dove mise in mostra la sua abilità di in occasione del giubileo sacerdotale di L., il cardinale vicario, e nell'erezione nella capitale del monumento a Giordano ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] s'induceva ad abbandonare (autunno 1220) nelle mani di un suo vicario (Pietro Cattani, e dopo la morte di questi, dal marzo 1221 , nel non ritenersi primi tra i fratelli, nell'andare apostoli raminghi a predicare la conversione in vista del Regno di ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...