CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] generale di Avignone (13 apr. 1367), affidando eccezionalmente Avignone e il Contado Venassino ad un solo vicario. Il C. si stabilì allora nel palazzo apostolico di Avignone: il 23 sett. 1366 Urbano V, per aumentare le rendite del patriarcato, gli ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] 1324. Nel frattempo, il 9 giugno 1323, a Perugia il vicario del podestà, i capitani e i priori delle arti nominavano quattro Dietro loro istanza Benedetto XII incaricò il nunzio e notaio apostolico Guigo (Guignone) di San Germano di curare l' ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] Milano lo nominò vicario generale della famiglia cismontana dell'Osservanza (Wadding, XV, pp. 76, 175), carica che il D. mantenne fino al 1501; nel 1500 fu chiamato a Roma dal papa Alessandro VI che lo nominò commissario apostolico per il territorio ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] nel contempo le reali aspettative di coloro che avevano assunto il potere: essi richiedevano infatti la concessione del vicariatoapostolico che avrebbe affrancato la città dalla stretta soggezione a Roma.
Le idee di Martino V in proposito erano ...
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat., 5560), poiché chi nel 1454 ne curò la redazione, pur firmandosi "G. Volaterrano", si dichiarava protonotario e vicario del cardinale Bessarione nella titolarità della chiesa, attribuendosi, dunque, cariche ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] autorità.
Laureato in utroque iure alla Sapienza, il C. a Roma entrò in prelatura: nel 1766 era protonotario apostolico partecipante e vicario di S. Maria in Cosmedin; ma le sue ambizioni si appuntavano verso la carriera diplomatica. Nel 1767 fu ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] ricevette, con esplicita dispensa pontificia, il titolo di vescovo suffraganeo, mentre il 26 fu nominato vicario generale e vicelegato apostolico; poco dopo divenne anche canonico della cattedrale. Contemporaneamente, il cardinale Ricci, nel corso di ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] legato nell'interesse delle buone relazioni tra la Sede apostolica e il sovrano aragonese. Da Napoli, il 29 settembre e alla Chiesa per il Regno di Napoli e per il vicariato pontificio su Benevento e Terracina. Il D. ricevette entrambi i giuramenti ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] luglio del 1618 Paolo V accreditò il C. quale nunzio apostolico permanente alla corte del re di Spagna Filippo III, in congregazioni, governando da lontano il suo vescovato di Faenza per mezzo di vicari, fino a che Urbano VIII, il 25 febbr. 1641, lo ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] Torricella, e con Giovanni de Sant’Angelo della Camera apostolica, di richiedere a Bernabò e a Galeazzo (II) Visconti 1909, t. 44, p. 316; A. Valente, Margherita di Durazzo vicaria di Carlo III e tutrice di re Ladislao, in Archivio storico per le ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...