BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] nel 1418, alla morte di Giovanni da Stronconio, è fatto vicario per la Puglia e la Calabria. In quest'ultima regione .
Nel 1514 il cardinale Antonio Del Monte, legato apostolico in Umbria, concesse indulgenze ai pellegrini che visitavano la ...
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DULCINO (Dulcini), Guglielmo (Guillaume)
Daniela Stiaffini
Originario di Montauban nella Francia sudoccidentale, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, [...] di recuperare 7.000 fiorini d'oro appartenenti alla Sede apostolica che erano stati sottratti dalla sacrestia del convento dei frati il grande sostenitore di Ludovico il Bavaro, creato da lui vicario imperiale in Italia. Il D., in qualità di vescovo, ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] consigliere ducale, alcune norme legislative per incarico del vicario di Provvisione, Giacomo de Girardis. Nell'ottobre 1552); Baldassarre (un cui figlio, Giobatta, fu protonotaro apostolico, governatore della provincia romana e vescovo di Sarzana); ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] di uditore, carica che il C. tenne per molti anni finché divenne vicario "extra patriam Foriulii" del patriarca. Al tempo stesso fu nominato chierico della Camera apostolica e forse già nel 1458 ottenne un canonicato nella cattedrale di Padova. Il ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] titolo di prelato domestico della S. Sede e del protonotariato apostolico.
Altro amico del C., ma di diverso orientamento teologico anno arciprete di Pomaro, e gli conferi l'ufficio di vicario generale. La Curia di Roma fece però annullare la nomina, ...
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DEL BENE, Iacopo
Francesca Klein
Figura di mercante avventuriero, dei figli di Francesco di Iacopo e di Dora di Domenico Guidalotti il D. fu quello che accusò con maggior gravità le incerte vicissitudini [...] la data esatta di nascita: dalle lettere della madre a Francesco, vicario in Val di Nievole, del 1381, si ricava che il D. con Francesco di Ghiachinotto Boscoli, depositario della Camera apostolica.
I due banchieri dovevano restare in carica per ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] di essere interrotti per le incomprensioni tra il delegato apostolico e i rappresentanti del governo, i lavori giunsero annuali, si può parlare di una filigrana di scambi con le vicarie al fine di promuovere o verificare di volta in volta l' ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] sua signoria: Andrea Mazzoni, curato di Castel del Rio e vicario del S. Uffizio per lo stesso territorio, irritato per pontefice Paolo V attraverso il ministro a Roma e il nunzio apostolico a Firenze; ma, soprattutto, il cognato dell'A., Concino ...
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CENTURIONE, Alessandro
Giovanni Nuti
Figlio di Marco, del ramo degli Oltramarini, fu abate commendatario dell'abbazia di Aulla, che l'avo Adamo aveva mutato da regolare in secolare. A Roma già nel 1585 [...] tra la Rota priminale, da una parte, e il vicario ecclesiastico, dall'altra. Il C. fu incaricato di avanti di quel che giamai sia stato fatto a nessun altro Nunzio Apostolico" (Archivio di Stato di Genova, Archivio segreto, Il Libro Cerimoniale ...
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INGHIRAMI, Giovanni
Giuseppe Monaco
Nacque a Volterra il 26 apr. 1779 da Niccolò, patrizio volterrano, e da Lidia Venuti, nobile cortonese. Rimasto orfano di padre a soli sette anni, entrò nel collegio [...] T. Gonnella.
L'I. non tralasciò comunque il suo mandato apostolico e si prodigò anche per ampliare e sistemare la cappella delle reliquie con le nuove donazioni. Dopo l'elezione a vicario generale degli scolopi nel 1844 fu costretto a stabilirsi a ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...