CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] spirituale della diocesi, e nominò un vicario per esercitare questa giurisdizione. Ripetutamente chiese XL, Clem. VII Brevia 21, f. 139r, doc. n. 243; Biblioteca Apostolica Vaticana, ms. Ottob. lat. 3142: Instructio Prothonotario Casali, ff. 221r-226r ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] lo nominò suo vicario, e nel 1785 il papa lo promosse luogotenente civile del cardinale vicario: impiego, questo M. Di Pietro, anch'egli deportato in Francia, nella carica di delegato apostolico a Roma: ma già il 31 genn. 1810 fu costretto a partire ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] cittadina di istruzione classica fino al 1859.
L'impegno apostolico del G. si esplicò particolarmente nella visita pastorale alle era tipica e con la diligenza che caratterizzava anche il vicario generale, S. Soldati, poi suo immediato successore. La ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] si apre con un'epistola del D. a Giovan Battista Ferro, vicario episcopale di Milano, e apparve nel gennaio 1492 per i tipi è dedicata al conte Giacomo Antonio Della Torre, protonotario apostolico, e nel corso della dedica (riportata anche dal Sassi ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] Angiò: l'intercessione pontificia fruttò al M. la nomina a vicario regio a Firenze, incarico che lo tenne lontano da Rimini si recò ad Arezzo, alla presenza del nuovo legato apostolico Napoleone Orsini, sventando l'insorgere di attriti e consolidando ...
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GUIDI, Francesco
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio di Roberto (Roberto Novello) di Carlo, conte di Battifolle, e della sua seconda moglie Margherita di Arcolano Buzzacarini da Padova, sposata nel [...] possessi in quanto unico parente del giovane, ma il vicario fiorentino di San Giovanni Valdarno inviò anch'egli proprie truppe don Iacopo, sia come abate di Poppi, sia come commissario apostolico. I contrasti fra i due non potevano che acuirsi e si ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] la licenza rilasciata dall'arcivescovo o dal suo vicario. Stabilì inoltre che tutti i librai fossero obbligati , VIII (1978), 2, pp. 187-202; Id., A.D. Nunzio apostolico e arcivescovo di Napoli. Materiali per una biografia, Roma 1984; Id., Die ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] , nella sua veste di senatore di Roma, giudice presso il suo vicario in Roma e nel 1279 venne assegnato come giudice a Bertoldo Orsini, da Cagli, cardinale vescovo di Palestrina e legato apostolico nel Regno di Sicilia, per chiedergli di provvedere ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] in sua assenza, prese possesso il 7 marzo 1549 il vicario generale Giacomo Livrieri. Alla fine di agosto 1548, infatti Torino 1992, ad ind.; P. Simoni, L. L. vescovo e nunzio apostolico del Cinquecento, Verona 1993; A. Lane, Did Calvin use Lippoman's ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] leuto e altre bagattelle". Chiamato a giustificarsi davanti al visitatore apostolico e al segretario della Congregazione dei Regolari, il C. tentò sospetta: da ciò la proibizione, da parte del vicario vescovile, di predicare in diocesi.
Non ci sono ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...