BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] forza di questo provvedimento, Spoleto avrebbe dovuto versare alla Camera apostolica i proventi dei malefici a partire dall'anno 1455; una settimana prima di morire, conferì effettivamente il vicariato di Benevento e di Terracina.
La situazione per ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] canonico. Almenoa partire dal 1354 egli aveva un vicario, come risulta da un documento notarile.
Il C . Il C. pagò allora tutte le obbligazioni cui era tenuto verso la Camera Apostolica per i suoi tre vescovati (Arch. Segr. Vat., Oblig. et solut., ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] 1459 il G. era a Mantova dove, nel palazzo apostolico e in presenza del vescovo d'Orvieto, rogava l' 188-206, 209, 211-217; A. Antoniella - A. Moriani, Il vicariato di Anghiari al momento della rilevazione catastale del 1428-29, in La Valtiberina, ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] di Fossombrone, mentre il 24 genn. 1535 fu nominato nunzio apostolico presso Carlo V. L'imperatore si preparava allora a combattere i alla chiamata del pontefice che lo voleva a Roma come vicario generale della diocesi.
Tornato a Roma, il papa gli ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] e del dominio lo zio Carlo Malatesta contrattò per loro con papa Martino V la legittimazione e il conferimento del vicariatoapostolico, dando in cambio cinquanta fra castelli e Comuni del patrimonio. Il titolo arrivò nel 1430, e quando nel 1432 ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] il 26 maggio 1449 il G. venne consacrato dal delegato apostolico Martino de Bernardinis. Il G. rimase abate per quasi gruppo di collaboratori di prim'ordine. Innanzitutto il vicario generale, Antonio Saracco, cittadino veneziano, dottore nei decreti ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] cardinale dallo zio Pio IV. Nel 1565 successe a Ugo Boncompagni nella carica di referendario apostolico e poco dopo fu nominato referendario della Penitenzieria e vicario del Borromeo nella chiesa di S. Maria Maggiore. A Roma il B. partecipò alle ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] a Spira, durante la quale entrò in relazione con il vicario generale della città G. Mussbach e incontrò i nobili Freiburg im Br. 1900; L. Leoni, Il b. P. F. e il suo apostolato in Parma nel 1539-1540, Parma 1910; P. Dudon, Sur une règle pour la ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] , pagò la tassa dei servizi comuni dovuta alla Camera apostolica il 17 aprile. Non sappiamo quasi nulla del suo avesse commissionato al nuovo cardinale una sorta di inchiesta prima di nominarlo vicario generale. Fra il 7 e il 19 giugno 1370 - e non ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] (ove fece visita al cardinale Rezzonico), Bologna. Rientrato a Roma, divenne vicario del cardinale arciprete della basilica lateranense e l'anno successivo (1758) protonotario apostolico del numero dei non partecipanti. Il 24 sett. 1759, appena ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...