DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] di Ludovico IV il Bavaro, scrisse al vescovo di Anagni, suo vicario in Roma, che controllasse le azioni dei D. e ne impedisse di della notte, spinto dall'irrefrenabile desiderio apostolico di scrivere), le epistole contribuiscono assai bene ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] subito, grazie alla protezione del Commendone, la carica di vicario del card. B. Scotti nell'episcopato di Piacenza. Dopo contributi che il clero della città toscana doveva alla Camera apostolica, incarico che il C. assolse rapidamente.
Al ritorno ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] Italia centrale, il D. fu nominato da Martino IV vicario "in spiritualibus" nella provincia di Romagna, a fianco di , vendette il sale del castrum di Cervia per conto della Camera apostolica, acquistò armi a Ferrara, frecce e lance, ed infine negoziò ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] con una Théologie morale de saint Augustin, approvata dal vicario generale di Reims. Evitando di urtare le tendenze di Clemente XI, decise di condannare l'opuscolo con il breve apostolico Cum nuper. Il G., nel consegnare il documento pontificio all' ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] con G., fra i quali il protonotario apostolico Federigo Panigarola, Girolamo Calchi, Francesco Croce, Ecclesia. Nel dicembre successivo fu a Bergamo, dove fece visita al vicario della diocesi Giovanni Battista Guillermi.
Fra la fine di dicembre 1536 ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] di Plutarco Giovanni Regio. Il veneziano Bertuccio Lamberti, dottore in arti, canonico di Concordia e protonotario apostolico, fu dalla fine del 1494 al 1499 suo vicario generale in Treviso.
In questi anni il F. tornò più volte a Roma. Il 12 luglio ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] e un potere discrezionale, che lo rendeva vero e proprio vicario del papa nei difficili rapporti giuridico-politici con il re il pretesto di una nuova convocazione presso la Camera apostolica onde saldare l'antico debito pendente dal tempo della ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] consentì di ricevere, nel 1597, l'ufficio di protonotaro apostolico; nel 1600 fu accolto tra i referendari utriusque signaturae. allora aveva diretto solo per via epistolare attraverso un vicario generale e tuttavia con un interesse premuroso. L'11 ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] dell'opera di riforma del clero intrapresa da Giulio Pavesi, vicario generale dell'arcivescovo Alfonso Carafa, e continuata poi, a . È questo, per esempio, il caso del protonotario apostolico Pietro Galesinio che, su richiesta dello stesso B., si ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] , sia dai rapporti che il B. ebbe, dapprima, con i vicari imperiali che dal 22 dic. 1310 al 1314, si succedettero a l'altra, di 500 fiorini, da versarsi metà alla Camera apostolica, e metà a quella vescovile; al B. venivano solennemente riconosciuti ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...