Frate minore conventuale (n. Sonnino - m. Roma 1673). Dopo essere stato ministro provinciale d'Oriente, vicario patriarcale di Costantinopoli, fu vicarioapostolico di Moldavia e Valacchia (1638), segnalandosi [...] soprattutto in una lotta tenace contro l'unione fra Greci e calvinisti, propugnata dal patriarca scismatico Cirillo Lucari. Padre provinciale della provincia di Roma dal 1661, nel 1665 divenne procuratore ...
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Francescano (Serravalle Sesia 1667 - Loukuoma 1725); missionario in Cina, fu nello Shensi (dal 1706), poi a Sianfu e nel Kansu; nominato vicarioapostolico (1724) di Hukwang, morì mentre si recava al suo [...] da Serravalle il Giovane (n. Serravalle, inizio sec. 18º - m. 1761), francescano anche lui, fu dal 1739 in Cina e svolse la sua attività nello Shensi e nello Shansi; eletto vicarioapostolico dello Shensi (1760), morì prima della consacrazione. ...
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Missionario e vescovo cattolico (Divar, presso Goa, 1594 - Roma 1677). Bramino indiano, figlio di cristiani, studiò a Roma, ove fu ordinato sacerdote nel 1629 o 1630. Tornato in India, svolse opera missionaria. [...] Costretto ad allontanarsi nel 1636, fu consacrato vescovo nell'anno seguente a Roma e inviato quale vicarioapostolico nello stato musulmano di Idalcan presso Goa, che tuttavia dovette lasciare nel 1643; lo stesso si ripeté più tardi, di modo che nel ...
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Missionario (n. Château-du-Loir 1814 - m. in Corea 1866), sacerdote secolare (1837), poi delle Missioni estere di Parigi; inviato in Tonchino, fu fatto prigioniero dalle autorità locali; liberato (1843), [...] passò (1844) in Manciuria e fu vicarioapostolico (1854) della Corea; sfuggito a una prima persecuzione (1856), fu poi decapitato con tre compagni. Beatificato da Paolo VI nel 1968, è stato canonizzato da Giovanni Paolo II, a Seul, il 6 maggio 1984. ...
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Missionario delle Missioni Estere di Parigi (Origny-Sainte-Benoîte 1741 - Saigon 1799); recatosi a Pondichéry (1765) e nel Siam, nominato vescovo titolare (1770) e vicarioapostolico (1771) del Tonchino [...] occidentale, aiutò il principe Nguyen-Ahn (re Gialong) nella conquista del trono (1789-93), inducendolo a chiedere l'aiuto di Luigi XVI con cui conchiuse a Versailles (1789) il trattato che, concedendo ...
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Apologista cattolico (Laxes 1691 - Londra 1781). Studiò al College di Douai dove fu ordinato sacerdote (1716). Tornato in Inghilterra (1730), polemizzò (1738) col Middleton a proposito della Letter from [...] Rome; divenne vescovo titolare di Debra (1740), e nel 1758 vicarioapostolico nel distretto di Londra. Come studioso, si ricorda per i Memoirs of missionary priests (1741) e soprattutto per la revisione della traduzione inglese della Bibbia, nota ...
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Frate cappuccino irlandese (Mayrath Castle, contea di Meath, 1569 - Charleville, Ardenne, 1635); entrò nell'ordine nel 1591, studiò a Parigi e Lovanio. Incorso in censure, si giustificò (1599); fu guardiano [...] del convento di Tournai (1610), e poi commissario generale in Germania (1611) ove fondò il convento di Colonia. Vicarioapostolico e commissario generale per l'Irlanda (1615), organizzò missioni cui partecipò personalmente. ...
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Prelato cattolico (Londra 1752 - Wolverhampton 1826). Vescovo di Castabala e vicarioapostolico per l'Inghilterra centrale (1803), si batté vivacemente per l'emancipazione dei cattolici inglesi. Fu anche [...] studioso di archeologia. Tra i suoi scritti: The history, civil and ecclesiastical, and survey of the antiquities of Winchester (2 voll., 1798-1801); The end of a religious controversy (3 voll., 1818) ...
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Missionario (Lannion 1822 - Montbeton 1892). Ordinato sacerdote nel 1843, partì per Pondichéry ove fu professore, superiore del collegio coloniale, vicarioapostolico (dal 1868) e infine (1887) arcivescovo. [...] Tra il 1859 e il 1862 viaggiò in India, raccogliendo successivamente i frutti dei suoi studî ed esperienze nel volume: Le brahmanisme et ses rapports avec le judaïsme et le christianisme (1884) ...
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Missionario (Lione 1801 - Puteaux, Parigi, 1871), tra i fondatori della Società di Maria, preposta all'attività missionaria nell'Oceania occidentale. Nominato vicarioapostolico e poi vescovo per l'Oceania, [...] riuscì a ottenere dai Francesi e dagli Inglesi (trattato di Weitanzi, 1840) la libertà religiosa per la Nuova Zelanda. Fu vescovo di Auckland (1860) e (1869) di Amasya ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...