DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] suo ufficio, acquistò a Roma l'ufficio di protonotario apostolico e nel 1578 prese gli ordini sacri. Probabilmente incerto Seta, palazzo Agostini. Qui si conservano le lettere inviate dal D. al vicario G. Bocca. Cfr. inoltre: A. Corsi, Oraz. in lode ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] connesse alla dignità di arcidiacono unì quelle di vicario generale del vescovo, il tutto accompagnato dall' dell'Università di Bologna, a cura C. Piana, Milano 1989, ad ind.; Camera apostolica( I "Libri annatarum" di Pio II e Paolo II, a cura di M. ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] leggi alla Sapienza, ed il giorno seguente fu nominato protonotario apostolico; aveva già fama di esperto di diritto, per cui il capitolo della patriarcale basilica lateranense lo volle suo vicario generale per l'abbazia di S. Pietro di Ferentillo ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] Giovanni Castelar, che lo inviò di lì a poco suo vicario nell'arcivescovato di Trani. Nel breve periodo di soggiorno nella , dove Alessandro VI lo mandò come suo oratore e collettore apostolico, ma vi restò poco, dall'aprile all'ottobre del 1498 ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] di S. Marco dalle mani di frate Filippo Strozzi, vicario generale della Congregazione, scegliendo il nome di Ambrogio Catarino, Penitenzieria apostolica in qualità di confessore o di predicatore apostolico; se egli disponesse di facoltà apostoliche o ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] , è davanti al B., nel palazzo vescovile, che il vicario angioino riconosce i diritti del Comune spoletino sul territorio che egli È ancora al B. che il vescovo di Chartres, visitatore apostolico delle terre della Chiesa, si rivolge il 30 e il 31 ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] di Sesto, poi padule di Bientina. Già protonotario apostolico, passò nel 1495 al servizio del cardinale Giuliano Della e il 30 giugno seguente appare sostituito in sede vacante da un vicario.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane ...
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BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] e più serrate s'andavano facendo nei suoi confronti la sorveglianza e l'influenza della Sede apostolica, il B. fu deputato dal cardinal vicario Gaspare Carpegna ad assistere alle prediche forzate agli Ebrei, nell'oratorio della Trinità dei Pellegrini ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] al marchese del Monferrato, Giovanni II Paleologo, il vicariato della città di Pavia; i territori concessi al M trascorse gli ultimi anni a Ferrara, ottenendo dal legato apostolico la possibilità di trasformare l'impegno di un pellegrinaggio a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] Nell'aprile 1403, quando giunse a Cesena il legato apostolico cardinale Baldassarre Cossa (futuro papa con il nome di anno dopo Forlì, grazie all'aiuto del M., e si dichiarò vicario di Gregorio XII.
Alleatosi Ladislao con papa Giovanni XXIII (1412), ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...