BARTOLOMEO
Gianfranco Spiazzi
Sappiamo che era figlio di Salomone, originario di Valmontone nel Lazio. Nel 1341 era uno dei due vicari generali del vescovo di Padova e arciprete di Santa Giustina a [...] grave lite con il suo capitolo, di cui i documenti ci forniscono ampi particolari. Il 4 apr. 1356 il vicario del legato apostolico Egidio Albornoz aveva fissato l'ammontare della decima della legazione da esigersi nella diocesi di Traù; ma B., dopo ...
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BRUNO (Brunus, Bajenus), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nato a Venezia nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine francescano dei conventuali, in cui ricoprì importanti incarichi; fu, come appare [...] tra i frati della provincia di Milano e, il 13 luglio dello stesso anno, ricevette da Sisto IV un breve apostolico per unire la vicaria bresciana a quella di Sant'Antonio, impresa poi fallita.
Ad ogni modo, le notizie più certe sul B. sono date ...
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BRATTI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Capodistria il 20 dic. 1759 da Giovanni Battista e da Maddalena Beltramini, in una famiglia agiata, fu ordinato sacerdote nella città natale da mons. Bonifacio [...] partì per Roma il 19 luglio, sostituito da mons. F. De Angelis, arcivescovo di Leuca, con funzioni di vicario e visitatore apostolico. Riconosciuto genericamente colpevole di abusi e disordini, il B. fu invitato a lasciare la diocesi con divieto di ...
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MATTABUFFI, Paolo
Pierantonio Piatti
– Nacque probabilmente a Roma nel secondo decennio del XV secolo. Professo dell’Ordine dei frati eremiti di S. Agostino nel convento di S. Maria del Popolo in Roma, [...] nella diocesi di Siena, il M. fu eletto vicario generale delle Osservanze romana e perugina dell’Ordine. Nel eremitana dei secoli successivi per la funzione di predicatore apostolico che gli avrebbe valso, tributatogli dalle folle entusiaste ...
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ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordine benedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] seguito del cluniacense cardinale Androino de la Roche, nominato legato apostolico in Lombardia nel 1363, al posto di Egidio Albornoz, anche uffici di amministrazione religiosa: era stato vicario generale in spiritualibus et temporalibus della diocesi ...
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BOSCARI, Cristoforo
Olga Marinelli Marcacci
Appartenente a una nobile famiglia - i Boscari erano conti di Poggio della Valtopina -, fu figlio di Berto; per questo motivo viene a volte indicato nei documenti [...] il quale, pur essendo stato riconfermato legato apostolico nel 1435, continuava a condurre apertamente una Roma il 21 ag. 1444; gli succedette Antonio Bolognini, che era stato vicario del predecessore Giacomo Elmi e del B. stesso fino al 1438.
Fonti ...
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CHIAVELLI, Benedetto (Benedictus, Benedictus de Fabriano)
Riccardo Capasso
Nato a Fabriano nei primi decenni del sec. XIV da Amoroso, era nipote di Gioioso e pronipote di Crescenzio ed apparteneva a [...] al C. sia del 22 ag. 1387, allorché è ricordato il suo vicario generale in una lettera pontificia; il 26 apr. 1389 il C. 20 marzo del 1390) inviato nella Marca d'Ancona quale nunzio apostolico.
La morte del C. è da collocarsi in questo stesso ...
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BERGNA, Costanzo
Enrico de Leone
Nacque a Cantù (Corno), da Giovanni e da Caterina Rovea, il 4 nov. 1884. Nel 1900 entrò nell'Ordine dei frati minori e fu consacrato sacerdote il 14 marzo 1908. Avviato [...] provincia di Milano mons. L. Antonelli che, quando nel 1913 fu preposto alla missione di Libia, appena elevata a vicariatoapostolico, lo condusse con sé a Tripoli con altri giovani missionari. Qui il B. fu quasi subito eletto parroco della vecchia ...
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ALFIERI, Martino
Alberto Monticone
Nato a Milano nel novembre 1590, era figlio del giureconsulto Giacomo e fratello di Andrea, divenuto nel 1637 senatore della città. Frequentò il locale collegio dei [...] sacerdote il 15 apr. 1623; nel 1627 fu nominato vicario di S. Maria Maggiore, mentre m Curia divenne in breve referendario delle Due Segnature e consultore del S. Uffizio. Inquisitore e visitatore apostolico di Malta dal 1631, fu chiamato nel 1634 a ...
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BOCCHI, Domenico
Giovanni Diurni
Nacque a Parma nel 1425. La sua attività è documentata per la prima volta da una lettera del 21 luglio 1452 scritta dal B., in qualità di impiegato della Curia arcivescovile [...] al 1477. Si trovava allora ad Avignone in qualità di vicario dell'arcivescovo Giuliano Della Rovere: e a lui si rivolgeva Nunziata di Parma, indica che egli fu anche protonotaro apostolico e canonico di Avignone.
Fonti e Bibl.: Archivio mediceo ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...