DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] . Il padre gli acquistò nel 1586 una carica di abbreviatore del parco maggiore nella Cancelleria apostolica. Divenne in seguito referendario delle due Segnature e vicario del cardinale Domenico Pinelli, arciprete di S. Maria Maggiore; poi fu nominato ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] città.
Determinante nell'evolversi del potere malatestiano e dei suoi rapporti con la S. Sede fu l'assegnazione del vicariatoapostolico, che l'8 luglio 1355 papa Innocenzo VI conferì ai Malatesta su Pesaro, Rimini, Fano e Fossombrone. Sia prima ...
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POZZOBONELLI, Giuseppe
Paola Vismara
POZZOBONELLI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 1° agosto 1696, dal marchese Francesco e da Camilla Dardanoni.
La famiglia paterna apparteneva alla media aristocrazia, [...] episcopato di Carlo Gaetano Stampa, ebbe l’incarico di vicario delle monache; dal 1733 al 1737 fu conservatore della giugno. Fu anche nominato prelato domestico e protonotario apostolico onorario (27 giugno 1743). Fu consacrato vescovo personalmente ...
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TRENTA, Stefano
Raffaele Savigni
– Nato intorno al 1410 da Federigo di Matteo Trenta e da Caterina di Stefano di Poggio, apparteneva a una famiglia dell’élite mercantile che, proveniente presumibilmente [...] S. Pier Maggiore, ove promise di fronte al vicario capitolare Lazzaro Guinigi di rispettare le immunità del I-III, Roma 1997, s.v.; Le suppliche alla Sacra Penitenzieria apostolica provenienti dalla diocesi di Como (1438-1484), a cura di P. ...
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TREVISAN, Ludovico
Antonio Manfredi
– Nacque a Venezia nel 1401 dal medico Biagio Trevisan. Nessuna notizia sembra finora emergere della madre.
Lo si trova talvolta associato ai cognomi Scarampo e Mezzarota, [...] del ritorno definitivo a Roma. Il cardinale di Aquileia, vicario del pontefice per l’Urbe, gli aprì la strada 1986, pp. 272, 325, 407, 419, 437, 448; Mandati della Reverenda Camera Apostolica (1418-1802), a cura di P. Cherubini, Roma 1988, p. 77; A ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] elevare al seggio vescovile di Firenze una figura gradita alla Sede apostolica, sostenesse la candidatura del M. fin dall'anno in alcuni dei quali, negli anni Settanta, ebbero l'appoggio del vicario di Carlo d'Angiò. Tuttavia il M. non esitò a ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] accettò l'invito di tornare a Roma rivoltogli dal cardinale vicario Gaspare di Carpegna, che gli diede l'incarico di . ad una carica pubblica, quella di prefetto dell'Archivio apostolico, custodito in Castel Sant'Angelo, carica di massima delicatezza ...
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MASCARDI, Giuseppe
Lorenzo Sinisi
– Nacque a Sarzana tra il 1540 e il 1545 da Francesco e da Chiara Manecchia. La famiglia paterna apparteneva all’aristocrazia cittadina (erano visdomini di Luni e signori [...] ». Intanto, il 30 marzo 1583, Gregorio XIII lo aveva nominato vicario generale in spiritualibus et temporalibus nonché visitatore e commissario delegato della Sede apostolica nella diocesi vacante di Ajaccio, munito di quasi tutte le prerogative ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] generale, tenuto a Roma, Paolo da Cesena fu eletto con una forte maggioranza vicario generale (dizione delle origini ancora in uso), per il suo zelo apostolico e l’esemplarità «in humilitate, in Seraphica paupertatis observantia» (Bernardo da Bologna ...
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MAZZOCCHI, Lorenzo
Paolo Broggio
MAZZOCCHI (Mazzochi, Mazzocchio), Lorenzo. – Nacque a Castelfranco Veneto, nella Marca trevigiana, intorno al 1490 in una famiglia benestante, originaria del Padovano, [...] Volterra, il M. lo seguì, ricevendo la nomina a vicario generale; ma nel luglio 1533 sembra avesse già lasciato il Ordine. Papa Paolo III lo nominò poco tempo dopo predicatore apostolico e penitenziere universale, dotato di vasti privilegi (cfr. Giani ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...