CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] de' Medici. Lo stesso Piero da Monte, eletto protonotario apostolico, quando il 24 giugno 1434 giunge a Basilea ed è il canonico Gemberto Nichesola e Agostino de Fontana, che da vicario (1426) diverrà nel 1444 suffraganeo del Condulmer. Fino a ...
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ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] (Ashb. 1830, I 64).
Nel 1355 venne nominato suo vicario da un altro Acciaiuoli, Angelo, cugino del gran siniscalco, eletto di Avignone in seguito al conferimento della carica di segretario apostolico di papa Innocenzo VI, vacante da febbraio a causa ...
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MATTEO d’Agrigento (Matteo di Sicilia)
Paolo Evangelisti
Nacque ad Agrigento nei primi anni Ottanta del XIV secolo. La data di nascita è ricavabile solo dalla sua biografia religiosa: in particolare [...] di governo conferendo nuovamente a M. la carica di vicario provinciale per la Sicilia.
Il 1431 fu per M. nel maggio del 1443 in qualità di visitatore e commissario apostolico dei frati minori, gli anni dell’incarico vescovile furono difficili ...
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ZABARELLA, Bartolomeo
Matteo Melchiorre
– Figlio di Andrea (di Bartolomeo) nacque a Padova nel 1399, in un casato, originario di Piove di Sacco, il cui profilo aristocratico si definì nel tardo Trecento [...] Zabarella lasciò la città dalmata, dove designò come vicario il cugino, e canonico padovano, Caluro Zabarella. ultimo (1431) con Eugenio IV, che nel 1432 lo nominò referendario apostolico.
Per gli anni che seguono, non tutte le tappe della carriera ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] fra' Giovanni da Fiumefreddo, che agirono comunicando con la Sede apostolica e con il "ministro" del S. Uffizio a Napoli, Napoli un tribunale "al modo di Spagna". In aprile il vicario fu costretto a lasciare la città alla volta di Roma, interrompendo ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] entrò al servizio del cardinale Fabrizio Spada, nominato nunzio apostolico presso il duca di Savoia Carlo Emanuele II. Sebbene non con tale incarico. Nel 1684 venne eletto arciprete e vicario foraneo di Formigine, carica che mantenne sino al 1691, ...
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ZORZI, Francesco.
Michele Camaioni
– Nacque a Venezia il 7 aprile 1466 da Benedetto e da Bianca Sanudo. Scarse le notizie sull’infanzia e sulla formazione che, com’era comune ai membri del patriziato [...] al 1509. Tra il 1501 e il 1502 fu predicatore e delegato apostolico per il giubileo. Già nel 1500, si era distinto come oratore sacro , nel 1512-13 a Mantova e, dopo l’elezione a vicario provinciale, nel 1514 durante la visita al convento di Valdagno. ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] , neoeletto maestro generale dell'Ordine, inviò G. come suo vicario e visitatore presso i conventi della nuova provincia d'Ungheria. delle prerogative pastorali garantite ai suoi frati dalla Sede apostolica (esemplare, da questo punto di vista, il ...
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MEDICI, Sebastiano
Alberto Clerici
– Nacque a Firenze, verosimilmente poco prima della metà del XVI secolo, da Filippo e da Domitilla (o Dimitilla) Capaci (Capacci).
Il nome di battesimo del M. era [...] (ibid., G. Marescotti, 1573).
Divenuto canonico della cattedrale di Fiesole, nel 1573 il M. fu nominato protonotario apostolico e vicario a Pistoia, alle dipendenze del vescovo Alessandro de’ Medici, futuro papa Leone XI, il quale gli affidò un ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] cardinale del titolo di S. Eustachio, che il papa nominò legato apostolico.
L'azione ebbe, in un primo tempo, successo. Le conquistando Arcola, dove dopo la conquista fu lasciato come vicario Manuele Di Negro.
La netta sconfitta sul campo spinse ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...