CHIAVELLI, Benedetto (Benedictus, Benedictus de Fabriano)
Riccardo Capasso
Nato a Fabriano nei primi decenni del sec. XIV da Amoroso, era nipote di Gioioso e pronipote di Crescenzio ed apparteneva a [...] al C. sia del 22 ag. 1387, allorché è ricordato il suo vicario generale in una lettera pontificia; il 26 apr. 1389 il C. 20 marzo del 1390) inviato nella Marca d'Ancona quale nunzio apostolico.
La morte del C. è da collocarsi in questo stesso ...
Leggi Tutto
BERGNA, Costanzo
Enrico de Leone
Nacque a Cantù (Corno), da Giovanni e da Caterina Rovea, il 4 nov. 1884. Nel 1900 entrò nell'Ordine dei frati minori e fu consacrato sacerdote il 14 marzo 1908. Avviato [...] provincia di Milano mons. L. Antonelli che, quando nel 1913 fu preposto alla missione di Libia, appena elevata a vicariatoapostolico, lo condusse con sé a Tripoli con altri giovani missionari. Qui il B. fu quasi subito eletto parroco della vecchia ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Martino
Alberto Monticone
Nato a Milano nel novembre 1590, era figlio del giureconsulto Giacomo e fratello di Andrea, divenuto nel 1637 senatore della città. Frequentò il locale collegio dei [...] sacerdote il 15 apr. 1623; nel 1627 fu nominato vicario di S. Maria Maggiore, mentre m Curia divenne in breve referendario delle Due Segnature e consultore del S. Uffizio. Inquisitore e visitatore apostolico di Malta dal 1631, fu chiamato nel 1634 a ...
Leggi Tutto
Passavanti, Iacopo
Cesare Federico Goffis
Scrittore ascetico, nato a Firenze al principio del sec. XIV, morto nel 1357; entrò giovane nell'ordine domenicano, che nel 1330 lo mandò a studiare a Parigi. [...] Santa Maria Novella, di cui curò il compimento, divenne vicario della diocesi fiorentina (probabilmente 1350-52). Nel 1354 si dove il nucleo originale di essa, riguardo al mandato apostolico dei due santi uniti nel salvataggio della Chiesa ruinante, ...
Leggi Tutto
BOCCHI, Domenico
Giovanni Diurni
Nacque a Parma nel 1425. La sua attività è documentata per la prima volta da una lettera del 21 luglio 1452 scritta dal B., in qualità di impiegato della Curia arcivescovile [...] al 1477. Si trovava allora ad Avignone in qualità di vicario dell'arcivescovo Giuliano Della Rovere: e a lui si rivolgeva Nunziata di Parma, indica che egli fu anche protonotaro apostolico e canonico di Avignone.
Fonti e Bibl.: Archivio mediceo ...
Leggi Tutto
BIFFI, Eugenio
Noè Foà
Nacque a Milano il 22 dicembre 1829; i genitori Paolo e Giuditta Gavirati erano i proprietari del famoso caffè Biffi. Già seminarista, nel 1848 prese parte alle Cinque giornate [...] dei membri di vari Ordini religiosi e del delegato apostolico in Colombia. L'aggravarsi del conflitto portò all'interdizione le sue prerogative furono assunte, nel 1861, dal B. come vicario generale. Anch'egli però, l'anno seguente, fu espulso sotto ...
Leggi Tutto
religione V. di Cristo (lat. Vicarius Christi) Titolo che cominciò a essere assunto del papa, con coscienza del significato dottrinario in esso implicito, nella situazione di crisi dei rapporti tra papato [...] inizi del 17° sec. si cominciarono a nominare v. apostolici nel senso odierno, cioè vescovi in partibus inviati da Roma, vescovo di Roma, regge la diocesi romana con potestà ordinaria vicaria. storia Nei primi secoli dell’Impero romano, vicarius era ...
Leggi Tutto
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...