PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] e Tolentino e il 6 maggio fu consacrato a Roma dal vicario dell’Urbe cardinale Gasparo Carpegna. Le fonti lo descrivono quale pastore del cardinale, tuttora nella romana chiesa dei SS. Apostoli. Paolucci dispose nel 1700 la costruzione a Forlì di ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] anni di inattività didattica approfondì i suoi studi. Nel 1868 il vicario generale della diocesi di Cremona, monsignor Luigi Tosi, lo chiamò di Milano,Ateneo cattolico di Torino e dal missionario apostolico Scatti di Lecco (Milano 1891) gli procurò la ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] . 499; E. Cerchiari, Capellani papae et Apostolicae Sedis auditores causarum Sacri Palatii apostolici,seu Sacra Romana Rota..., II, Romae 1920, pp. 86 s.; V.Caselli, Il vicariato diRoma,note storico-giuridiche, Roma 1957, p. 66; L. Bonazzi, Storia di ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] che il Vitelli aveva retto fino ad allora tramite un vicario generale. Il 13 luglio dello stesso anno ebbe dal Vitelli lodare per homo da bene e zelante di conservar l'authorità della Sede apostolica" (cfr. Jedin, p. 180). Lo zelo dimostrato dal B. in ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] caratterizzò sempre la sua condotta ne favorirono la carriera ecclesiastica: il C. infatti fu nominato protonotaro apostolico, esaminatore sinodale, vicario e visitatore generale della diocesi di Tivoli; nel 1724 il cardinale G. Sacripante lo elesse ...
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MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] prestigiosa nomina consolidava la presenza malatestiana nella città sulla quale Pandolfo (II), fratellastro del M., esercitava, in vicariatoapostolico, un dominio diretto e legittimo.
Il M. resse il vescovato marchigiano sino al dicembre 1373 ma, in ...
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VERDE, Francesco
Ugo Dovere
– Nacque l’8 ottobre 1631 a Sant’Antimo (Napoli), in località Villanova, da Giovanni e da Giustina Pianese.
Studiò a Napoli, da convittore, presso il collegio Massimo dei [...] ricoprì diversi uffici ecclesiastici. Ascritto alla congregazione delle Apostoliche Missioni (4 febbraio 1664), predicò con buona Antonio Pignatelli (16 settembre 1686), che poi lo volle vicario generale (15 ottobre 1686), almeno fino a quando, su ...
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SPINELLI, Giuseppe.
Giulio Sodano
– Nacque a Napoli il 1° febbraio 1694, figlio quartogenito di Giuseppe, marchese di Fuscaldo, principe di Sant’Arcangelo e duca di Caivano. La madre, Maria Imperiali, [...] Paesi Bassi. I giansenisti avevano perorato presso gli Stati generali d’Olanda che non fossero più accettati i vicariapostolici nominati dalla S. Sede. Spinelli riuscì a bloccare quella deliberazione. Ottenne poi sia di far escludere dall’Università ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] "super rubricam de foro competenti et de Praebenda". Protonotario apostolico, la sua carriera in Curia decollò con l'elevazione al spoletina, prima goduta dallo zio. Nel 1483 risulta vicario in spiritualibus nella città di Roma e in questa veste ...
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NICCOLO de’ Mirabili
Riccardo Saccenti
NICCOLÒ de’ Mirabili (Nicolaus de Mirabilibus). – Nacque in data sconosciuta, presumibilmente nel secondo quarto del XV secolo, a Cluj-Napoca (Kolozsvár, Klausenburg, [...] era entrato a corte quale cappellano col titolo di predicatore apostolico, carica che mantenne almeno fino al 1493. Dal 1490 di Buda e il 1° ottobre 1493 fu nominato vicario generale della provincia ungherese e poco dopo priore provinciale. Il ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...