CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] quello stesso anno la posizione di Caterina Sforza si era ulteriormente aggravata, avendola Alessandro VI dichiarata decaduta dai vicariati di Forlì e Imola, assegnati a Cesare Borgia. La situazione precipitava rapidamente e Caterina paventava già un ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] . Riuscì pertanto a regolamentare le spese forensi, le procedure civili e penali, i rapporti tra la città ed i vicariati minori. Non ci è dato sapere quanto la recente esperienza matrimoniale possa aver influito sulle sue ancipiti attenzioni verso il ...
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GIANNETTI, Antonio, detto Antonio del Mucione
Daniela Lamberini
Non si conoscono luogo e data di nascita di questo provveditore di fortezze originario della Toscana, attivo sotto Cosimo I de' Medici [...] mano d'opera ai cantieri delle fortificazioni.
Fra il 1541 e il 1544 il G. compì pericolose missioni segrete nei vicariati della Romagna toscana e del Casentino per censire gli uomini, riscuotere tasse evase, arruolare soldati per le bande e indagare ...
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CIMA, Giovanni
Michele Franceschini
Figlio di Benuttino, signore di Cingoli e senatore di Roma, e di Ambrosina di Giovanni conte dell'Anguillara, successe al padre, morto nel 1400, nel vicariato della [...] , p. 376; E. Stevenson, Statuti delle arti dei merciai e della lana di Roma, Roma 1893, p. 50; E. Colini Baldeschi, Signorie e vicariati nella Marca di Ancona, in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le Marche, s. 4, I (1925), pp. 51-55 ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] 191 ss.; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia aragonese, Palermo 1963, pp. 114, 119 ss., 128 ss.; I. La Lumia, I quattro vicari, in Storie sicil., a cura di F. Giunta, II, Palermo 1969, pp. 186, 202 ss., 207 s., 212-217 ss., 227 ss., 234 ...
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GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa di Pellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località di San Lorenzo in Collina, nel primo [...] Bologna per assicurarsi il diretto controllo delle zone di montagna con l'istituzione di nuovi vicariati e il conseguente assoggettamento dei vari centri a vicari nominati dalla città. Tale iniziativa inferse un duro colpo a una struttura di potere ...
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BOSCARETO (Buscareto, Boscaneto), Nicolò da
Orsolina Amore
Di nobile famiglia feudataria del castello di Boscareto nella Marca d'Ancona, dovette nascere alla fine del sec. XIII. La prima notizia sicura [...] 89, 93; A. Vernarecci, Fossombrone dai tempi antichissimi ai nostri giorni, I, Fossombrone 1907, p. 304; B. Colini Baldeschi, Comuni,Signorie e vicariati nella Marca d'Ancona, in Atti e mem. d. R. Deput. di st. patria per le Marche, s. 4, II, 1 (1925 ...
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CHIAVELLI, Guido
Pier Luigi Falaschi
Indicato spesso, anche nei documenti ufficiali, come Guido Napolitano, figlio di Alberghetto (II), fu signore di Fabriano.
Lo storico fabrianese Sassi, certamente [...] ottobre dell'anno 1371, sul punto di lasciare l'ufficio di vicario generale per le Terre della Chiesa, stese un'acuta relazione per parte dei fedeli del Chiavelli.
Non c'è dubbio che il vicario uscente provi una certa simpatia per il C., col quale ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] i Signori come gonfaloniere di Giustizia. In quello stesso anno fu pure inviato a governare terre soggette esercitando le funzioni di vicario per Scarperia ed il Mugello. Nell'anno della morte di Lorenzo il C. fu chiamato alla magistratura degli Otto ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] tra il Riminese e il Forlivese. I Malatesta si impossessarono della rocca, che nel 1394 il papa concesse loro in vicariato insieme con Roccacontrada. Nel maggio del 1396 fu raggiunto un accordo che coinvolgeva la Repubblica di Firenze, i signori di ...
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vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...
vicariante
agg. [der. di vicario]. – 1. Che fa le veci, che sostituisce. Si usa soprattutto in medicina (anche vicario, con lo stesso uso e sign.), riferito a organi, funzioni o fenomenologie cliniche diverse, per esprimere un concetto di...