AMMANNATI (poi Ammannati Piccolomini), Iacopo
Edith Pàsztor
Nato di antica famiglia pesciatina a Lucca l'8 marzo 1422 da Cristoforo, si trasferì ben presto a Pescia, dove compì i primi studi. Passò [...] vendere all'asta i mobili della Chiesa pavese e, trovandosi in quel tempo A. a Siena, minacciò di arrestare il suo vicario, che dovette fuggire. Paolo II intervenne allora in favore dell'A. presso il duca, ma non s'impegnò eccessivamente, sicché le ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] napoletane nel Medio Evo, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XXXII (1907), pp. 561-586, 757-760; A. Valente, Margherita di Durazzo, vicaria di Carlo III e tutrice di re L., ibid., n.s., I (1915), pp. 265-312, 457-502; n.s., II (1916), pp ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] insieme con Marino di Tocco vescovo di Recanati, soffocò la rivolta di Spoleto contro il governo della Chiesa; fu quindi creato vicario pontificio di Stroncone e di Bassanello (Viterbo) per un periodo di tre anni (13 e 23 settembre), e il 14 ottobre ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] quanto promesso allo zio, intimò la cessione alla Chiesa di tutte le terre che i Malatesta possedevano a titolo di vicari, con diritto però di rivalsa producendo entro trenta giorni le proprie ragioni. Di fronte alle richieste avanzate dal pontefice ...
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CANIGIANI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze il 28 maggio 1429 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala/ S. Spirito, f. 1) da Giovanni e da Sandra di Paolo de' Bardi. Membro di [...] (ibid., f. 89) e di Pisa nel 1476 (ibid., f. 1), dove, insieme al podestà D. Acciaiuoli, molto si adoperò per lo Studio; vicario di Val d'Elsa nel 1478 (ibid., f. 17); podestà di Pisa nel 1484 (ibid., f. 26). Fece parte di due ambascerie, la prima ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] 'Angiò nel 1265 fu investito dal papa del Regno di Sicilia, il F. tentò subito di legarsi al nuovo re tramite il vicario romano dell'Angioino, Giacomo Cantelmo, il quale informò Carlo delle intenzioni del F. già nell'aprile 1265. Nel febbraio 1266 il ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] quello stesso anno la posizione di Caterina Sforza si era ulteriormente aggravata, avendola Alessandro VI dichiarata decaduta dai vicariati di Forlì e Imola, assegnati a Cesare Borgia. La situazione precipitava rapidamente e Caterina paventava già un ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] . Riuscì pertanto a regolamentare le spese forensi, le procedure civili e penali, i rapporti tra la città ed i vicariati minori. Non ci è dato sapere quanto la recente esperienza matrimoniale possa aver influito sulle sue ancipiti attenzioni verso il ...
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GIANNETTI, Antonio, detto Antonio del Mucione
Daniela Lamberini
Non si conoscono luogo e data di nascita di questo provveditore di fortezze originario della Toscana, attivo sotto Cosimo I de' Medici [...] mano d'opera ai cantieri delle fortificazioni.
Fra il 1541 e il 1544 il G. compì pericolose missioni segrete nei vicariati della Romagna toscana e del Casentino per censire gli uomini, riscuotere tasse evase, arruolare soldati per le bande e indagare ...
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CIMA, Giovanni
Michele Franceschini
Figlio di Benuttino, signore di Cingoli e senatore di Roma, e di Ambrosina di Giovanni conte dell'Anguillara, successe al padre, morto nel 1400, nel vicariato della [...] , p. 376; E. Stevenson, Statuti delle arti dei merciai e della lana di Roma, Roma 1893, p. 50; E. Colini Baldeschi, Signorie e vicariati nella Marca di Ancona, in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le Marche, s. 4, I (1925), pp. 51-55 ...
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vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...
vicariante
agg. [der. di vicario]. – 1. Che fa le veci, che sostituisce. Si usa soprattutto in medicina (anche vicario, con lo stesso uso e sign.), riferito a organi, funzioni o fenomenologie cliniche diverse, per esprimere un concetto di...