Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di 100 leghe) o, in caso contrario, al vescovo di Bologna; il Comune, al quale M. fino a quel momento non concesse il vicariato, tornando sotto il governo della Santa Sede, accettava di versare 5.000 fiorini per il 1418, 8.000 per il 1419 e 10.000 ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] con diploma di Carlo II di Spagna del 17 febbr. 1699, interinato dal Senato di Milano il 9 aprile successivo, a uno dei vicariati generali dello Stato di Milano in sostituzione del defunto S. Corradi: all'entrata in carica il G. versò al Fisco, come ...
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CESI, Angelo
Luigi Cajani
Nacque a Roma nel 1530 da Venanzio Chiappino o da Filippa Uffreduzzi, nobile di Todi. Appartenne al ramo dei Cesi discendenti da Pier Donato, figlio del capostipite Pietro. [...] constatando la persistente ignoranza del clero, stabilì che tali riunioni si facessero una volta al mese in tutti i vicariati della diocesi, e che in tali occasioni uno degli intervenuti dovesse leggere e commentare una lezione del catechismo romano ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli verso gli inizi del sec. XIII.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana. Se il C. è da [...] , capo della resistenza contro il dominio imperiale. Nel maggio del 1250 il C. riscosse il focatico di 26 denari nel suo vicariato. È ancora in carica il 4 ag. 1250: quel giorno infatti un privato rinunciò alla propria eredità davanti alla sua "curia ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] generale per le regioni italiane dell'Impero il figlio di F., Enzo, coordinò la politica e le iniziative militari dei vicari generali. A questa importante carica furono destinati conti o esponenti della nobiltà di servizio del Regno, figli e generi ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] , in Aevum, XXXIX (1965), pp. 364, 368 s.; G.M. Varanini, Il distretto veronese nel Quattrocento. Vicariati del Comune di Verona e vicariati privati, Verona 1980, p. 147; G. Montanari, Istituzioni religiose e vita religiosa a Ravenna in età veneziana ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] supremazia del Papato, condotta dal C. nel suo poema, non poteva essere vista di buon occhio.
A Roma ottenne diversi vicariati: a Tuscolo, Portuense, Ostia e, infine, a Velletri dove rinnovò l'accademia col nome di Riaccesi (Theuli, p. 269).
Dall ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] ), ibid., IV, ibid. 1978, pp. 23 s., 27 s., 48 ss.; G. M. Varanini, Il distretto veronese nel Trecento. Vicariati del Comune di Verona e vicariati privati,Verona 1980, p. 33; Gli Scaligeri. 1277-1387,a cura di G. M. Varanini, Verona 1988, ad Indicem. ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] cosicché egli il 14 maggio 1775 poté finalmente prendere possesso della diocesi, che per oltre un anno era stata governata da un vicario capitolare.
Anche come arcivescovo l'E. si dedicò in primo luogo alla cura d'anime: confessava fino a tre ore al ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] concluse con il conseguimento della laurea in ambedue le leggi.
Legatissimo a Manfredi III Chiaromonte, uno dei quattro vicari dell'isola di Sicilia durante la minorità della regina Maria, che con Palermo, Trapani e Agrigento controllava buona parte ...
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vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...
vicariante
agg. [der. di vicario]. – 1. Che fa le veci, che sostituisce. Si usa soprattutto in medicina (anche vicario, con lo stesso uso e sign.), riferito a organi, funzioni o fenomenologie cliniche diverse, per esprimere un concetto di...