VICARIATI GENERALI
PPaolo Cammarosano
L'istituzione del vicarius generalis o capitaneus generalis (le due espressioni sono assolutamente fungibili, la prima essendo quella di più frequente uso) si sviluppò [...] da Romano al pari del suo successore Ansedisio Guidotti (1249-1253).
All'estate del 1239 risale la prima nomina di un vicario (qui detto legato) generale per la Romagna, nella persona di re Enzo, al quale Federico II fece però subentrare quasi subito ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di 100 leghe) o, in caso contrario, al vescovo di Bologna; il Comune, al quale M. fino a quel momento non concesse il vicariato, tornando sotto il governo della Santa Sede, accettava di versare 5.000 fiorini per il 1418, 8.000 per il 1419 e 10.000 ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] con diploma di Carlo II di Spagna del 17 febbr. 1699, interinato dal Senato di Milano il 9 aprile successivo, a uno dei vicariati generali dello Stato di Milano in sostituzione del defunto S. Corradi: all'entrata in carica il G. versò al Fisco, come ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] (ibid., nr. 3538); la si incontra di nuovo nel novembre 1248 all'atto della nomina del conte Tommaso di Savoia a vicario generale della Lombardia da Pavia in su (ibid., nr. 3732); infine, nel giugno 1249, è presente nella nomina dello stesso Tommaso ...
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VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] gran numero delle provincie orientali, compreso l'Egitto, costituì in un primo tempo un'unica diocesi, che fu governata da un vicario. Nel 331 il titolo fu cambiato in quello di conte dell'Oriente (comes Orientis), e del territorio che era all'inizio ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] , come la Marca trevigiana e la Toscana, furono spesso condizionati da poteri locali privi di funzioni pubbliche. Così avvenne ai vicari della Marca con Ezzelino da Romano, così anche, su un piano differente, a Pandolfo di Fasanella, il cui ruolo di ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] , phil-hist. Klasse, n.3, Berlin 1937, pp. 7 S.; G. M. Monti, La dottrina anti-imperiale degli Angioini di Napoli. I loro vicariati imperiali e B. da Capua, in Studi di storia e diritto in onore di Arrigo Solmi, II, Milano 1941, pp. 13-54; E. G ...
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vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...
vicariante
agg. [der. di vicario]. – 1. Che fa le veci, che sostituisce. Si usa soprattutto in medicina (anche vicario, con lo stesso uso e sign.), riferito a organi, funzioni o fenomenologie cliniche diverse, per esprimere un concetto di...