. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] ecclesiastiche. Pertanto, con le misure adottate dalla Santa Sede il 25 marzo 1937, la gerarchia cattolica comprende: i vicariati apostolici di Addis Abeba, dell'Eritrea (residenza: Asmara), di Harar (già dei Galla), di Gimma (già prefettura ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] N.: la Chiesa è una e deve avere una sola guida. Il pontefice romano è il successore di Pietro e il vicario di Cristo. La situazione deplorevole dell'Impero orientale è conseguenza dell'idolatria e del sacrilegio bizantino, che hanno separato, con lo ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] 1-199; Id., "De gestis et vita Braccii" di A. Campano, ibid., XXVII (1924), pp. 153-196; E. Colini Baldeschi, Comuni, signorie e vicariati nella Marca d'Ancona, in Atti e Mem. della Deput. di storia patria per le Marche, s. 4, II (1925), pp. 51-56; C ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] tutto il territorio del Regno al legato generale Enzo, che agiva come una sorta di viceré, furono costituiti dieci vicariati generali nel Regno e nelle aree sottratte al Patrimonio pontificio: "a Papia superius", "a Papia inferius", la Lunigiana, la ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] , come la Marca trevigiana e la Toscana, furono spesso condizionati da poteri locali privi di funzioni pubbliche. Così avvenne ai vicari della Marca con Ezzelino da Romano, così anche, su un piano differente, a Pandolfo di Fasanella, il cui ruolo di ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] Bertrando de Deuc del 1336 per la Marca di Ancona e per il Ducato di Spoleto, Savona 1923; E. Colini Baldeschi, Comuni, signorie e vicariati nella Marca d'Ancona, in Atti e Mem. d. Deput. di storia patria per le Marche, s. 4, I (1924), pp. 1-52; II ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] , e già pregustavano la vittoria e il ritorno del ducato alla Chiesa. Ma attaccati da Marino da Eboli (v.), il nuovo vicario imperiale nel ducato, e dal suo esercito di tedeschi e di ghibellini il 31 marzo 1246, vengono sconfitti e disfatti in una ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] , phil-hist. Klasse, n.3, Berlin 1937, pp. 7 S.; G. M. Monti, La dottrina anti-imperiale degli Angioini di Napoli. I loro vicariati imperiali e B. da Capua, in Studi di storia e diritto in onore di Arrigo Solmi, II, Milano 1941, pp. 13-54; E. G ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nel Settecento lo erano stati fino al papato Clemente XI e Clemente XIV), fu consacrato vescovo dal confratello card. P. Zurla, vicario generale di Roma.
La situazione nello Stato della Chiesa era grave. Il giorno dopo l'elezione del nuovo papa, il 3 ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] nella Marca, con le terre a quelli recuperate, una Signoria che assegnò al nipote Antonio Piccolomini con il titolo di vicario apostolico. Sisto IV, poi, nel momento di più acuto contrasto con Lorenzo il Magnifico, creò in Romagna una nuova Signoria ...
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vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...
vicariante
agg. [der. di vicario]. – 1. Che fa le veci, che sostituisce. Si usa soprattutto in medicina (anche vicario, con lo stesso uso e sign.), riferito a organi, funzioni o fenomenologie cliniche diverse, per esprimere un concetto di...