UBERTO PALLAVICINI
EElisa Occhipinti
Tra i più noti esponenti della famiglia marchionale dei Pallavicini, uno dei rami derivati dal ceppo obertengo, U. nacque da Guglielmo, probabilmente nel 1197. I [...] sveva non venne meno: nel 1251 Corrado IV nominò U. vicario regio per la Lombardia orientale (più precisamente il territorio lungo di Piacenza, per quattro anni, egli nominò in qualità di vicario il nipote Visconte. Il quadriennio tra il 1262 e il ...
Leggi Tutto
FILICAIA, Alessandro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1429 da Antonio di Luca e da Bartolomea di Giovanni di Paolo Morelli.
La famiglia traeva il nome da un piccolo borgo del contado fiorentino, [...] F. furono i seguenti: podestà di Montevarchi dal 2 apr. 1459; di Mangona dal 27 ott. 1460; di Valdigreve dal 2 genn. 1463; Vicario di Poppi dal 2 dic. 1466; podestà di Empoli 4 al 16 luglio 1468; castellano del castello nuovo di Sarzana dal 27 maggio ...
Leggi Tutto
Legatus totius Italiae
PPaolo Cammarosano
La funzione di generale rappresentanza dell'autorità imperiale, già espressa in età carolingia dall'istituzione dei missi, ricevette un impulso nuovo e una [...] e del Centro, secondo una struttura a due stadi, con un unico legatus totius Italiae e un piccolo manipolo di vicarii o capitanei generales a lui subordinati: tutti sempre, comunque, in rapporto di stretta dipendenza e fedeltà personale nei confronti ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di 100 leghe) o, in caso contrario, al vescovo di Bologna; il Comune, al quale M. fino a quel momento non concesse il vicariato, tornando sotto il governo della Santa Sede, accettava di versare 5.000 fiorini per il 1418, 8.000 per il 1419 e 10.000 ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] con diploma di Carlo II di Spagna del 17 febbr. 1699, interinato dal Senato di Milano il 9 aprile successivo, a uno dei vicariati generali dello Stato di Milano in sostituzione del defunto S. Corradi: all'entrata in carica il G. versò al Fisco, come ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli verso gli inizi del sec. XIII.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana. Se il C. è da [...] , capo della resistenza contro il dominio imperiale. Nel maggio del 1250 il C. riscosse il focatico di 26 denari nel suo vicariato. È ancora in carica il 4 ag. 1250: quel giorno infatti un privato rinunciò alla propria eredità davanti alla sua "curia ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] generale per le regioni italiane dell'Impero il figlio di F., Enzo, coordinò la politica e le iniziative militari dei vicari generali. A questa importante carica furono destinati conti o esponenti della nobiltà di servizio del Regno, figli e generi ...
Leggi Tutto
TOSCANA
PPaolo Cammarosano
All'avvento di Federico II, la Toscana presentava un quadro di accentuato frazionamento politico. Vi erano sette città autonome (Lucca, Pisa, Pistoia, Firenze, Volterra, Siena, [...] antifiorentine all'Impero come a un naturale alleato.
La politica imperiale in Toscana, realizzata attraverso i legati, nuntii e vicari (a cominciare da Everardo di Lautern, che era stato già a capo dell'amministrazione imperiale in Toscana al tempo ...
Leggi Tutto
La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] 305 d.C.): innanzitutto l’esistenza, dopo la riforma di Costantino del 313 d.C. – che portò a due il numero dei vicari dell’unica diocesi d’Italia (si veda oltre) – di un vicarius Italiae che, a dispetto della titolatura, era e restò responsabile per ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] , in Aevum, XXXIX (1965), pp. 364, 368 s.; G.M. Varanini, Il distretto veronese nel Quattrocento. Vicariati del Comune di Verona e vicariati privati, Verona 1980, p. 147; G. Montanari, Istituzioni religiose e vita religiosa a Ravenna in età veneziana ...
Leggi Tutto
vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...
vicariante
agg. [der. di vicario]. – 1. Che fa le veci, che sostituisce. Si usa soprattutto in medicina (anche vicario, con lo stesso uso e sign.), riferito a organi, funzioni o fenomenologie cliniche diverse, per esprimere un concetto di...