CESI, Angelo
Luigi Cajani
Nacque a Roma nel 1530 da Venanzio Chiappino o da Filippa Uffreduzzi, nobile di Todi. Appartenne al ramo dei Cesi discendenti da Pier Donato, figlio del capostipite Pietro. [...] constatando la persistente ignoranza del clero, stabilì che tali riunioni si facessero una volta al mese in tutti i vicariati della diocesi, e che in tali occasioni uno degli intervenuti dovesse leggere e commentare una lezione del catechismo romano ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] cosicché egli il 14 maggio 1775 poté finalmente prendere possesso della diocesi, che per oltre un anno era stata governata da un vicario capitolare.
Anche come arcivescovo l'E. si dedicò in primo luogo alla cura d'anime: confessava fino a tre ore al ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] concluse con il conseguimento della laurea in ambedue le leggi.
Legatissimo a Manfredi III Chiaromonte, uno dei quattro vicari dell'isola di Sicilia durante la minorità della regina Maria, che con Palermo, Trapani e Agrigento controllava buona parte ...
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AMMANNATI (poi Ammannati Piccolomini), Iacopo
Edith Pàsztor
Nato di antica famiglia pesciatina a Lucca l'8 marzo 1422 da Cristoforo, si trasferì ben presto a Pescia, dove compì i primi studi. Passò [...] vendere all'asta i mobili della Chiesa pavese e, trovandosi in quel tempo A. a Siena, minacciò di arrestare il suo vicario, che dovette fuggire. Paolo II intervenne allora in favore dell'A. presso il duca, ma non s'impegnò eccessivamente, sicché le ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] l'istituzione di altri vescovati di patronato regio, oltre a quelli di Pechino, Nanchino e Macao, e l'abolizione dei vicariati apostolici, ai primi di luglio fu decisa dal papa la spedizione. Ma il B., fatta un'accurata indagine circa le intenzioni ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] tra l'altro attestati dai preziosi carteggi di Mantova e di Firenze -, il 26 sett. 1435 Eugenio IV rinnovò i vicariati malatestiani di Pesaro, Senigallia e Fossombrone, ma non riuscì a convincere il signore di Rimini alla restituzione della rocca di ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Di questo vescovo di Bologna, vissuto nella seconda metà del sec. XI, non si conosce né la data di nascita né la famiglia da cui proveniva. Originario probabilmente di Bologna [...] ; G. Schwartz, Die Besetzung der Bistümer Reichsitaliens…, Berlin und Leipzig 1913, p. 165; T. Casini, Diocesi, Pievi e vicariati foranei nel territorio bolognese, in L'Archiginnasio, XII(1917), pp. 150 s.; A. Sorbelli, Storia di Bologna, II, Bologna ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] del 1917.
Una delle novità di maggior rilievo introdotta dal sinodo fu la suddivisione della diocesi in cinque vicariati urbani e trentanove foranei. Parallelamente venne attuato lo smembramento delle parrocchie più estese e vennero istituite nuove ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] , era una delle più ricche ed estese dello Stato pontificio, potendo contare su un territorio assai vasto, comprendente 59 parrocchie e 3 vicariati, e su una mensa arcivescovile con una dotazione annua di 25.000 scudi, il che di lì a poco induceva il ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] .
Al capitolo generale di Buda (16 maggio 1254) Umberto di Romans, neoeletto maestro generale dell'Ordine, inviò G. come suo vicario e visitatore presso i conventi della nuova provincia d'Ungheria. In seguito, tra la fine del 1255 e i primi mesi del ...
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vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...
vicariante
agg. [der. di vicario]. – 1. Che fa le veci, che sostituisce. Si usa soprattutto in medicina (anche vicario, con lo stesso uso e sign.), riferito a organi, funzioni o fenomenologie cliniche diverse, per esprimere un concetto di...