CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] 191 ss.; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia aragonese, Palermo 1963, pp. 114, 119 ss., 128 ss.; I. La Lumia, I quattro vicari, in Storie sicil., a cura di F. Giunta, II, Palermo 1969, pp. 186, 202 ss., 207 s., 212-217 ss., 227 ss., 234 ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] l'istituzione di altri vescovati di patronato regio, oltre a quelli di Pechino, Nanchino e Macao, e l'abolizione dei vicariati apostolici, ai primi di luglio fu decisa dal papa la spedizione. Ma il B., fatta un'accurata indagine circa le intenzioni ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] tra l'altro attestati dai preziosi carteggi di Mantova e di Firenze -, il 26 sett. 1435 Eugenio IV rinnovò i vicariati malatestiani di Pesaro, Senigallia e Fossombrone, ma non riuscì a convincere il signore di Rimini alla restituzione della rocca di ...
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GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa di Pellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località di San Lorenzo in Collina, nel primo [...] Bologna per assicurarsi il diretto controllo delle zone di montagna con l'istituzione di nuovi vicariati e il conseguente assoggettamento dei vari centri a vicari nominati dalla città. Tale iniziativa inferse un duro colpo a una struttura di potere ...
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BOLZONI, Alessandro
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente nel 1547-48: fu cartografo, architetto della Comunità di Piacenza e soprintendente all'edilizia; si occupò di statistica, di topografia [...] 1904, pp. 7 s.; U. Benassi, Esposizione di cartografia parmigiana e piacentina…, Parma 1907, pp. 31-34; G. Tononi, Dei vicariati in cui ritrovasi divisa tutta la diocesi piacentina... negli anni 1618-1620, in Il Piacentino istruito, 1913, pp. 155-159 ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Di questo vescovo di Bologna, vissuto nella seconda metà del sec. XI, non si conosce né la data di nascita né la famiglia da cui proveniva. Originario probabilmente di Bologna [...] ; G. Schwartz, Die Besetzung der Bistümer Reichsitaliens…, Berlin und Leipzig 1913, p. 165; T. Casini, Diocesi, Pievi e vicariati foranei nel territorio bolognese, in L'Archiginnasio, XII(1917), pp. 150 s.; A. Sorbelli, Storia di Bologna, II, Bologna ...
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BOSCARETO (Buscareto, Boscaneto), Nicolò da
Orsolina Amore
Di nobile famiglia feudataria del castello di Boscareto nella Marca d'Ancona, dovette nascere alla fine del sec. XIII. La prima notizia sicura [...] 89, 93; A. Vernarecci, Fossombrone dai tempi antichissimi ai nostri giorni, I, Fossombrone 1907, p. 304; B. Colini Baldeschi, Comuni,Signorie e vicariati nella Marca d'Ancona, in Atti e mem. d. R. Deput. di st. patria per le Marche, s. 4, II, 1 (1925 ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] del 1917.
Una delle novità di maggior rilievo introdotta dal sinodo fu la suddivisione della diocesi in cinque vicariati urbani e trentanove foranei. Parallelamente venne attuato lo smembramento delle parrocchie più estese e vennero istituite nuove ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] , era una delle più ricche ed estese dello Stato pontificio, potendo contare su un territorio assai vasto, comprendente 59 parrocchie e 3 vicariati, e su una mensa arcivescovile con una dotazione annua di 25.000 scudi, il che di lì a poco induceva il ...
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CHIAVELLI, Guido
Pier Luigi Falaschi
Indicato spesso, anche nei documenti ufficiali, come Guido Napolitano, figlio di Alberghetto (II), fu signore di Fabriano.
Lo storico fabrianese Sassi, certamente [...] ottobre dell'anno 1371, sul punto di lasciare l'ufficio di vicario generale per le Terre della Chiesa, stese un'acuta relazione per parte dei fedeli del Chiavelli.
Non c'è dubbio che il vicario uscente provi una certa simpatia per il C., col quale ...
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vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...
vicariante
agg. [der. di vicario]. – 1. Che fa le veci, che sostituisce. Si usa soprattutto in medicina (anche vicario, con lo stesso uso e sign.), riferito a organi, funzioni o fenomenologie cliniche diverse, per esprimere un concetto di...