BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] Antoniano sull'Educazione cristiana. Tuttavia né l'attività letteraria, né le cariche dell'Ordine (nel 1582 fu nominato, vicario del collegio di S. Barnaba e fu eletto fra i quattro assistenti del padre generale) lo distolsero completamente dalla ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] Forlì e Bologna, oltre ad accrescere la fama del M. come uomo d'arme, valse alla casata riminese la proroga dei vicariati anteriormente concessi, che, nel 1363, vennero riconfermati da papa Urbano V per almeno un decennio.
Per di più, il M. sposando ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] e Federico; il sostegno di Lorenzo de' Medici aveva consolidato il suo potere e nel 1481 egli aveva ottenuto anche il vicariato apostolico da papa Sisto IV. La sua posizione non era comunque affatto sicura: quando Galeotto fu ucciso il 31 maggio 1488 ...
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FRANSONI, Giacomo Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 10 dic. 1775 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Anche il padre del F., meteorologo e studioso di C. Colombo nella vita privata, [...] tempo puntando ad ampliare la presenza cattolica in Inghilterra, favorendo le conversioni, cercando di accrescere il numero dei vicari apostolici. Quando si avvide che i suoi sforzi stavano per essere premiati, scrisse una lettera all'episcopato ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] Gli ultimi anni del M. furono ulteriormente funestati da una disputa ereditaria. Lontani parenti gli contestarono il possesso dei quattro vicariati di Avio, Ala, Mori e Brentonico, nei pressi di Rovereto, ricevuti dai suoi predecessori; così il M. fu ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] , Sigilli di Rinaldo e Benotino Cima, in Bull. di numismatica e sfragistica, II (1884), pp. 251-255; E.Colini Baldeschi, Signorie e vicariati nella Marca d'Ancona, in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le Marche, s. 4, II (1925), p ...
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FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] rapita da F., in Chigiana XXXII (1975), pp. 199-215; A. Petrolli, La Villanella rapita di F. e C., in I quattro vicariati e le zone limitrofe, Milano 1978, pp. 56 ss.; C. Lunelli, Ottocento musicale nel Trentino, Trento 1985, pp. 106 s., 186, 206 ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] quattrocenteschi lungo i confini occidentali, buona parte dell'Oltrepò attorno a Gonzaga e Luzzara, e una serie di vicariati nella parte settentrionale dello Stato come Volta Mantovana e Cavriana, finiti nelle mani dei fratelli Carlo, Gianlucido e ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] alle parrocchie della diocesi, preparata con la precisione che gli era tipica e con la diligenza che caratterizzava anche il vicario generale, S. Soldati, poi suo immediato successore. La iniziò nel 1826, tre anni dopo l'ingresso, quando la diocesi ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] la Repubblica all'atto della sua dedizione, il Comune vicentino chiedeva infatti a Venezia di essere investito di tutti i vicariati della zona, compreso quello di Schio esplicitamente citato, e che la giurisdizione di mero e misto imperio su terre ...
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vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...
vicariante
agg. [der. di vicario]. – 1. Che fa le veci, che sostituisce. Si usa soprattutto in medicina (anche vicario, con lo stesso uso e sign.), riferito a organi, funzioni o fenomenologie cliniche diverse, per esprimere un concetto di...