LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] quattrocenteschi lungo i confini occidentali, buona parte dell'Oltrepò attorno a Gonzaga e Luzzara, e una serie di vicariati nella parte settentrionale dello Stato come Volta Mantovana e Cavriana, finiti nelle mani dei fratelli Carlo, Gianlucido e ...
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VARANO, Rodolfo II da
Jean-Baptiste Delzant
Primogenito di Berardo II e di Bellafiore Brunforti da San Ginesio, nacque in data imprecisata, attorno al 1320, probabilmente a Camerino. Dopo la morte precoce [...] ai fratelli, per 5 anni, in caso di morte. Nel 1373 e poi di nuovo nel 1375 Rodolfo fu nominato vicario di Camerino; la città era affidata «ad gubernationem, statum, prehemientiam domini Rodolfi et fratrum».
Negli stessi anni Rodolfo esercitò la ...
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VAGNUCCI, Iacopo
Raffaele Caracciolo
VAGNUCCI (Vannucci), Iacopo (Giacomo). – Secondogenito di Francesco, facoltoso mercante di lana che operava in società con il fratello Angelo, nacque a Cortona nel [...] Federico di Montefeltro, signore di Urbino, annientò il potere dei Malatesta in Romagna, assegnando ai propri nipoti i vicariati sottratti a Sigismondo Pandolfo e al fratello Domenico. Alla morte del papa senese, Senigallia, desiderando tornare sotto ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] alle parrocchie della diocesi, preparata con la precisione che gli era tipica e con la diligenza che caratterizzava anche il vicario generale, S. Soldati, poi suo immediato successore. La iniziò nel 1826, tre anni dopo l'ingresso, quando la diocesi ...
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Podestà del comune italiano
Enrico Artifoni
Brunetto Latini parla dei podestà comunali nella seconda parte del terzo libro del Tresor, scritto tra il 1260 e il 1266, distinguendo preliminarmente due [...] , 1994, p. 127), connaturata da un lato all'autorità esterna da cui traevano potere e che li sottometteva ai vicari generali e dall'altro al loro doversi muovere dentro un sistema di istituzioni consolidato e dentro una tradizione cittadina che ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] la Repubblica all'atto della sua dedizione, il Comune vicentino chiedeva infatti a Venezia di essere investito di tutti i vicariati della zona, compreso quello di Schio esplicitamente citato, e che la giurisdizione di mero e misto imperio su terre ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] prefetto della congregazione del Concilio, vanno particolarmente ricordate molte decisioni relative a casi presentati da diocesi e vicariati americani e africani, e il rilevante contributo da lui fornito all'elaborazione dell'enciclica Acerbo nimis ...
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Angiò
Enzo Petrucci
. La dinastia angioina regnò sull'Italia meridionale dal 1266 al 1435 (A.-Durazzo dal 1382), col titolo di re di Sicilia, anche se il possesso effettivo dell'isola, dopo l'insurrezione [...] storia medioevale e moderna nel quinquennio 1936-1940, Napoli 1942; Id., La dottrina anti-imperiale degli A. di Napoli, i loro vicariati imperiali e Bartolomeo da Capua, in Studi in onore di Arrigo Solmi, II, Milano 1940, 13-54. Un'informazione sulla ...
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MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] - A. Tiddia, Milano 2004, pp. 81-87, 246-265, 351; A. Premate, Breve ritratto dello scultore moriano A. M., in I quattro vicariati e le zone limitrofe, XLVIII (2004), 95, pp. 52-55; F. Ambrosi, Scrittori e artisti trentini, Trento 1883, pp. 245 s.; V ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il policentrismo politico, tipico del pieno e basso Medioevo, riflette l’articolato [...] quindi costretti ad accettare i processi istituzionali percorsi dalle città dei loro territori, finendo, con la concessione dei vicariati (imperiali o apostolici), per ratificare passivamente l’ascesa del potere signorile nei Comuni e nelle terre a ...
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vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo nome (anche nella variante vicherìa)...
vicariante
agg. [der. di vicario]. – 1. Che fa le veci, che sostituisce. Si usa soprattutto in medicina (anche vicario, con lo stesso uso e sign.), riferito a organi, funzioni o fenomenologie cliniche diverse, per esprimere un concetto di...