Cardinale (Napoli 1803 - ivi 1847), figlio di John Francis Edward; educato in Inghilterra e a Roma, segretario del nunzio Lambruschini a Parigi (1828), vicelegato a Bologna, cardinale (1842, ma in pectore [...] dal 1839), procurò la divisione dell'Inghilterra in otto vicariatiapostolici, preludio alla ricostruzione della gerarchia cattolica. ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] il rischio di abbandonare Goa e Macao alla mercé degli Olandesi. Il papa, consigliato in questo dal francescano ex vicarioapostolico G. F. Nicolai, convinto assertore che non "si deva fidarsi di nuovo alli soli Giesuiti la salute di mezzo ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] Persino le entrate provenienti dallo Stato della Chiesa rimanevano quasi sempre al di sotto del preventivo: dai census dei vicariatiapostolici, per esempio, non provenne mai più dena metà, finché B. IX non li fece infine riscuotere direttamente dai ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Pombal. G. XVI non abrogò il patronato ma lo limitò a Goa, dichiarando che nelle altre regioni avrebbero avuto autorità vicariapostolici da lui nominati e soggetti a lui solo. La questione non era però risolta. Nel 1843 G. XVI, nominando arcivescovo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] aiuto prestato alla Chiesa nel recupero di Bertinoro; inoltre il 3 gennaio dell'anno successivo confermò loro la concessione del vicariatoapostolico sulle città e i contadi di Rimini, Fano e Fossombrone; l'attestazione di stima fu rinnovata nel 1399 ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] S. Fedele per le missioni cappuccine a Roma, già a fine 1846, su richiesta di monsignor Anastasio Hartmann partì per il vicariatoapostolico di Patna, che si stendeva dall’Himalaya sino alle foci del Gange, e vi giunse a fine aprile 1847. Il suo ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] e Federico; il sostegno di Lorenzo de' Medici aveva consolidato il suo potere e nel 1481 egli aveva ottenuto anche il vicariatoapostolico da papa Sisto IV. La sua posizione non era comunque affatto sicura: quando Galeotto fu ucciso il 31 maggio 1488 ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] l'istituzione di altri vescovati di patronato regio, oltre a quelli di Pechino, Nanchino e Macao, e l'abolizione dei vicariatiapostolici, ai primi di luglio fu decisa dal papa la spedizione. Ma il B., fatta un'accurata indagine circa le intenzioni ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] ecclesiastica del Brasile, le Provincie ecclesiastiche della Ss. Trinità, diocesi della Martinica e Guadalupe e i Vicariatiapostolici della Giamaica, terminate nel 1856. L'esecuzione di una tavola di ornato, con due vasi, è documentata ...
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ACTON, Carlo
Fausto Fonzi
Nacque a Napoli il 6 marzo 1803. Figlio di Giovanni, ministro del re di Napoli, dopo la morte del padre fu inviato in Inghilterra nel 1811 per ricevere, egli di famiglia cattolica, [...] della congregazione Disciplina Regolare, e uditore della Camera apostolica. Il 24 genn. 1842 fu creato cardinale prete (1840) l'aumento da quattro ad otto dei vicariatiapostolici, ponendo le premesse del ristabilimento della gerarchia cattolica in ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...