MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] Anselmo nella fattoria familiare di Vicarello, una frazione di Collesalvetti, nel Livornese. Più tardi, quando morì la sorella maggiore, che era stata accolta da un altro fratello del padre, Giosuè, direttore della clinica chirurgica universitaria di ...
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DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] . arcadico..., LVIII [1866], pp. 96-141) il D. discuteva dei ritrovamenti di oggetti votivi nelle acque termali di Vicarello, presso il lago Sabatino, e credeva di poter tracciare una serie continua che dai reperti archeolitici giungeva sino alle ...
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VIPERESCHI, Livia
Domenico Rocciolo
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1606 nella casa di famiglia in contrada Cesarini da Muzio e da Clarice Aragonia, i quali si sposarono l’11 maggio 1604 nella chiesa [...] a mancare anche le zie: Olimpia morì il 3 giugno 1637 a Bracciano, dopo che si era recata ai Bagni di Vicarello per ragioni di salute, e Cilla si spense l’11 luglio 1640.
Quest’ultima frequentò gli ambienti spirituali dell’epoca, come dimostra ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] La revisione e il riordinamento dei materiali del Kircheriano vennero iniziati per tempo: ne furono isolati quelli della stipe di Vicarello, che vi erano stati confusi, e nel 1915 la C. poté pubblicarne la prima parte del catalogo (Il Medagliere dell ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] (ibid., pp. 130 s.) rivela che L. era stato invitato in qualità di suonatore a una festa da ballo organizzata da Andrea di Vicarello, quando un certo Petrellino di Santone, in contrasto con il padrone di casa, tolse a L. il liuto e lo ruppe. L ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] una formula di divozione pagana antierotica novellamente ritrovato (III [1852], vol. 8, pp. 243-246), l'altra sul ritrovamento a Vicarello, presso Bracciano, di una stipe votiva di epoca romana (Le Acque Apollinari e la loro stipe, ibid., pp. 468-471 ...
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ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] sue proprietà immobiliari, come il palazzo a Campo de’ Fiori. Nel 1646-1647 commissionò lavori edilizi nel palazzo Orsini di Vicarello, dove operò anche il pittore e indoratore Francesco Soldini, ma l’incendio di un suo vascello carico di viveri e ...
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narrautore
s. m. 1. Autore capace di esprimersi e di raccontare storie sia attraverso la canzoni, sia scrivendo opere di narrativa. 2. Autore di narrativa e di poesia, di solito giovane, che si misura al di fuori dei circuiti editoriali istituzionali....