STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] scavata nel terreno vergine. I più cospicui depositi monetali rinvenuti insieme con le comuni offerte votive provengono da Vicarello (oltre 5ooo monete) e da Carsoli (oltre 700); la destinazione votiva è spesso indicata dalla ubicazione del deposito ...
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. Nella penisola italica, e più specialmente nelle regioni centrali e settentrionali rimaste escluse dalla colonizzazione ellenica, al secondo periodo degli scambî, del bestiame-moneta, segue quello in [...] (v.), come nei ripostigli di Ariccia e di Vulci. Infine l'aes rude si accompagna con la moneta coniata nelle stipi di Vicarello, Norba, Tivoli, Campo la Piana. Una prova dell'abitudine di gettare nelle stipi aes rude è ricordata da Svetonio (Aug., 57 ...
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DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] . arcadico..., LVIII [1866], pp. 96-141) il D. discuteva dei ritrovamenti di oggetti votivi nelle acque termali di Vicarello, presso il lago Sabatino, e credeva di poter tracciare una serie continua che dai reperti archeolitici giungeva sino alle ...
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VIPERESCHI, Livia
Domenico Rocciolo
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1606 nella casa di famiglia in contrada Cesarini da Muzio e da Clarice Aragonia, i quali si sposarono l’11 maggio 1604 nella chiesa [...] a mancare anche le zie: Olimpia morì il 3 giugno 1637 a Bracciano, dopo che si era recata ai Bagni di Vicarello per ragioni di salute, e Cilla si spense l’11 luglio 1640.
Quest’ultima frequentò gli ambienti spirituali dell’epoca, come dimostra ...
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. Si denominano cosi alcuni gruppi di pezzi di bronzo di varia lega, fusi in doppie staffe a forma quadrilatera rettangolare, della misura massima di mm. 189 × 92, che si rinvengono però quasi costantemente [...] oggi si conoscono almeno 22 esemplari interi e 50 frammenti di ogni dimensione, provenienti, per quanto si sa, dalla stipe di Vicarello, dai ripostigli di Ariccia, di Vulci e La Bruna presso Spoleto, ove erano mescolati con aes rude, aes signatum (1 ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] del Po conduceva a Ticinum (Pavia), Placentia e quindi per le vie Emilia e Flaminia a Roma (vasi di Vicarello, Tavola Peutingeriana, ecc.). Un'altra via si staccava per Pollentia, Alba Pompeia, Aquae Statiellae (Acqui). Il nome Augusta Taurinorum ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] La revisione e il riordinamento dei materiali del Kircheriano vennero iniziati per tempo: ne furono isolati quelli della stipe di Vicarello, che vi erano stati confusi, e nel 1915 la C. poté pubblicarne la prima parte del catalogo (Il Medagliere dell ...
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PISA (Pisae; Πῖσα, Πίσα, Πεῖσα, Πίσαοι, Πίσσαι, Πεῖσαι)
P. Bocci
P. E. Arias
L'odierna città della Toscana occidentale dista 12 km dalla costa del mare Tirreno nella pianura alluvionale formata dal [...] , un po' più all'interno rispetto alla foce, e poi raggiungeva P. passando da Rosignano, Castelnuovo, Rimazzano, Turrita, Vicarello. Probabilmente la via Aurelia attraversava la città di P. e proseguiva verso il N, passando da Massaciuccoli, ove si ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] (ibid., pp. 130 s.) rivela che L. era stato invitato in qualità di suonatore a una festa da ballo organizzata da Andrea di Vicarello, quando un certo Petrellino di Santone, in contrasto con il padrone di casa, tolse a L. il liuto e lo ruppe. L ...
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Vedi TODI dell'anno: 1966 - 1997
TODI (v. vol. VII, p. 893)
M. Bergamini
Dalla necropoli preromana provengono le poche attestazioni (armi e fibule) di VIII sec. a.C.; nel VII sec. sono documentati contatti [...] , nel comune di Massa Martana). Il vicus è stato identificato con la statio ad Martis citata nei vasi di Vicarello, nell'Itinerarium Antoninum e nella Tabula Peutingeriana e il suo nome ci è conservato dalle numerose iscrizioni provenienti dalla zona ...
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narrautore
s. m. 1. Autore capace di esprimersi e di raccontare storie sia attraverso la canzoni, sia scrivendo opere di narrativa. 2. Autore di narrativa e di poesia, di solito giovane, che si misura al di fuori dei circuiti editoriali istituzionali....