RIPRODUZIONE (fr. réproduction; sp. reproducción; ted. Fortpflanzung; ingl. reproduction)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
È l'insieme dei processi, estremamente varî, per cui gli esseri [...] diventa un nuovo individuo. Notevole è l'attività di moltiplicazione dei Batterî mediante la scissione: è stato osservato nel vibrione del colera che tra una divisione e l'altra corrono appena venti minuti; cosicché, partendo da un individuo iniziale ...
Leggi Tutto
SANITARIA, LEGISLAZIONE
Alessandro MESSEA
Michele LA TORRE
Alberto LUTRARIO
. Tenuto per fermo, secondo il pensiero del Romagnosi, che lo stato dev'essere una grande educazione e una grande tutela, [...] di mare largamente responsabili della diffusione del colera, prevedendo l'eventualità di un trattamento inteso a liberarli dal vibrione colerigeno;
17. nessuna innovazione di rilievo è contenuta nella nuova convenzione per ciò che concerne la febbre ...
Leggi Tutto
PUERPERIO (dal lat. puer "bambino" e pario "partorisco")
Pasquale Sfameni
È quel periodo, che segue immediatamente al parto (suites de couche dei Francesi), e dura il tempo necessario all'apparato genitale [...] , come il B. perfringens, il B. ramosus, il B. nebulosus, il B. radiiformis, il Micrococcus foetidus, il Vibrione settico, ecc., che intervengono particolarmente nelle forme putride e volentieri si associano ad altri agenti patogeni.
Finalmente, in ...
Leggi Tutto
Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] proteica attiva. Questa strategia è stata utilizzata per produrre vaccini verso il plasmo dio della malaria e il vibrione del colera. Un limite è dovuto alle ridotte dimensioni molecolari dei peptidi sintetici che spesso non consentono al sistema ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] eziologici di questa malattia.
Le 'malattie microbiche' sono piuttosto delle specie di fermentazioni, di putrefazioni, causate da vibrioni, batteri, vegetali analoghi a quelli dei lieviti, che si nutrono della materia organica vivente, come i bacilli ...
Leggi Tutto
Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] si trovano le salmonelle, gli stafilococchi, il bacillo botulinico, responsabili di gravi tossinfezioni alimentari, e ancora il vibrione del colera e i virus dell'epatite e della poliomielite. Per quanto riguarda gli elminti, spesso si annidano ...
Leggi Tutto
Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...]
I successi ottenuti da appena un secolo contro i germi delle principali epidemie sono precari: infatti Yersinia pestis e il vibrione del colera esistono ancora sulla terra, e poiché non sappiamo per quale motivo il colera sia scomparso dall'India ...
Leggi Tutto
vibrione
vibrïóne s. m. [lat. scient. Vibrio, der. del lat. vibrare «vibrare»]. – Genere di batterî della famiglia spirillacee, con una trentina di specie, per lo più acquatiche, qualcuna parassita (come per es. la specie tipica, Vibrio comma,...
colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...