Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam: Abbasidi e Fatimidi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Abbasidi governano dal 750 al 1258, quando i Mongoli [...] , gli imamfatimidi dovevano necessariamente muovere verso Oriente, conquistare l’Egitto e la Siria e infine aggredire l’Iraq per vibrar loro il colpo finale.
Dopo alcuni tentativi, l’Egitto è infine conquistato nel 968 e la cittadella del Cairo ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] segno di rinnovamento: tra i metri brevi e cantabili si schiera, accanto alla canzonetta, l’inno, che riceve un timbro più vibrato dagli spiriti politici cui si conforma; con Monti, la comparsa di narrazioni in versi, in terzine, in sciolti e in ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] tirannia, e via di seguito.
Ad espressione del forte contenuto della sua tragedia l'A. volle uno stile sostenuto, energico, vibrato, aspro perfino, e rifuggì a suo potere dalla facile e molle armonia del verso metastasiano, che dominava sulle scene d ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] da Piero della Francesca ad Arezzo. E similmente la piaga del costato dal lato sinistro, ove è naturale supporre che fosse vibrato il colpo della lancia, fu dagli artisti trasportata al lato destro, come il più nobile, donde uscirono sangue ed acqua ...
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MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] (Sarti, pp. 367-373) risolto solo nella primavera del 1904 con un compromesso. Al raggiungimento dell’accordo non fu inutile il «vibrato discorso» (lettera di Cantalamessa al M. del 4 giugno 1903: in Sarti, p. 371 n. 172) tenuto in Parlamento dal M ...
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MARTINEZ, Simone
Tommaso Manfredi
– Nacque a Messina il 28 ott. 1689 da Francesco, argentiere, e da Natalizia Juvarra, sorella dell’architetto Filippo e dello scultore in argento Francesco Natale, che [...] vantaggio di un diffuso senso di naturalezza consono al soggetto e particolarmente congruente al virtuosismo dimostrato nel vibrato trattamento delle superfici e nella dinamica postura delle figure nello spazio, frutto combinato della maturazione di ...
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Centrali termoelettriche con turbine a vapore (p. 638). - La tecnica della costruzione delle centrali nell'ultimo quindicennio è stata caratterizzata dall'aumento della pressione e della temperatura del [...] generalmente impiegato il tipo in ferro a traliccio; in casi favorevoli si impiega anche il cemento armato, centrifugato oppure vibrato sul posto. Nei pali ad una terna si tende a preferire la disposizione dei conduttori in un piano orizzontale, che ...
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TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] moderni ardimenti, è la voce dell'equilibrio artistico, dell'anima antica, del prepotente lirismo di T. Lo stile è vibrato, incisivo, è fatto di brusche variazioni, di sottintesi ellittici, di rapide e suggestive soppressioni, di concentrazione, di ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] per questo F. vince la gara col Malatesta, la cui statura aumenta ancor più pel fulmineo attacco, vibrato alle spalle degli Aragonesi assedianti Piombino. Una travolgente iniziativa che - colla simultanea vigorosa sortita degli assediati capeggiati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] ‘civile’ è stato, però, il filo principale della ‘tradizione’ italiana, e questa corda, almeno in certi momenti, ha vibrato anche nei filosofi più distanti da una dimensione ‘civile’ in senso proprio – perfino in Ficino, or ora evocato.
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È ...
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vibrato
agg. e s. m. [part. pass. di vibrare]. – 1. Messo in vibrazione, fatto vibrare. In partic.: a. agg. Nelle costruzioni, cemento v., calcestruzzo di cemento assestato mediante il vibratore. b. In musica, come s. m., il vibrato (ma anche...
vibrare
v. tr. e intr. [dal lat. vibrare]. – 1. tr. a. letter. Agitare un’arma, prima di scagliarla lontano (cfr. palleggiare): v. la lancia. Quindi, scagliare con forza: v. un dardo, una freccia; una rappresentazione pittorica di Giove che...