GHILARDUCCI, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Viareggio da Raffaello e da Chiara Di Francesco il 21 dic. 1857. Dopo avere studiato lontano da casa, in collegio, a causa di precoci dissapori familiari [...] 5 ott. 1924.
Fonti e Bibl.: Notizie anagrafiche fornite da don Eolo Perondi, rettore della chiesa della Ss. Annunziata di Viareggio; necr. in La Radiologia medica, XI (1924), pp. 709-712; Il Policlinico, sez. pratica, XXXII (1925), p. 989; Bullettino ...
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CARINA, Alessandro
Bruno Cherubini
Nacque a Firenze il 1ºluglio 1808 da Ferdinando, impiegato presso la corte borbonica del cessato Regno d'Etruria, e da Dionisia Orlandini. Successivamente la famiglia [...] da un punto di vista igienico-sanitario, il problema della coltivazione del riso nella pianura fra il monte Quiesa e Viareggio. Nel 1858 fu nominato commendatore dell'Ordine di S. Stefano. Nel 1859, dopo la rivoluzione toscana e la riforma degli ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] sembravano allora vere carceri (v. del B. Gli ospizi marini d'Italia, Firenze 1867). Così, nel 1856, Firenze ebbe a Viareggio il suo primo ospizio marino: il B. aveva ottenuto dal governo il dono del terreno col privilegio che non sorgessero di ...
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COCCHI, Cesare
Arnaldo Cantani
Nacque a Firenze il 13 nov. 1893 da Guglielmo e da Augusta Castelli. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'allora R. Istituto [...] -52, pp. 447-476).
I risultati, comunicati dal C. fin dall'ottobre 1947 ai congressi medici (Pisa, Viareggio, Stresa), suscitarono grande speranza, non senza qualche polemica, specie riguardo alle ricadute o alle modalità del trattamento, giudicando ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] . 870-937.
Impegnato in campo sociale, nel 1928 il F. fondò un centro di studi talassologici a Viareggio, contribuì alla fondazione di un dispensario antitubercolare, del quale fu direttore; presidente della federazione dell'Opera nazionale maternità ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] pp. 181-205; De motu intestino corporum fluidorum, ibid., pp. 483-496; Parere intorno al taglio della macchia di Viareggio, Lucca 1739; De iuribus variis, in De Bononiensi scientiarum et artium Instituto atque Academia Commentarii, II, 1 (1745), pp ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] ; P. Dinelli, P. M. (1640-1716), medico camaiorese pioniere, in Italia, della trasfusione del sangue (cenni storici), Viareggio 1965; M.R. Di Simone, La "Sapienza" romana nel Settecento. Organizzazione universitaria e insegnamento del diritto, Roma ...
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premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...