BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] molti anni più tardi, e negli aforismi e nelle pagine diaristiche del Pittore volante (Milano 1930), opera che vinse il premio Viareggio di quello stesso anno.
Il B. descrisse, sempre attento e vivace, molti aspetti della vita di guerra, dal 1915 al ...
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CONSANI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Matteo e di Beatrice Farina, nacque nel 1818 a Lucca, dove fu avviato alla scultura da suo nonno, il pittore Giovanni Farina (secondo il Bertacchi, 1874, p. [...] ora di Parma, per incarichi vari. Nel 1854 sistemava la tomba di Carlo III, recentemente assassinato, nella cappella ducale presso Viareggio (Ridolfi, 1888, p. 17); e sempre nello stesso anno, compiva un viaggio a Londra per consegnare alla regina ...
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FOLLINI, Carlo
Alessandra Ponente
Nacque a Domodossola il 24 ag. 1848 da Giorgio, colonnello dell'esercito, e da Teresa Portis. Studiò matematica a Torino, dedicandosi da autodidatta alla pittura e [...] sono conservati anche Parco del Valentino, Radura e boschi con bestiame (1880), una Natura morta e Fosco tramonto-Viareggio del 1902, quadro esposto nello stesso anno nella personale allestita nell'ambito della Quadriennale torinese.
Nel 1892 il F ...
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CHECCHI, Arturo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Emilio ed Erminia Vannucci il 29 settembre 1886 a Fucecchio (Firenze), dove, studente delle scuole professionali, fu avviato allo studio del disegno da [...] veneziana del '20 (Rosi, A. C., 1962).
Nel 1916 il C. tenne mostre personali a Forte dei Marmi e al Kursaal di Viareggio; nel '18 partecipò alla mostra Florentina Ars, e nel '20 di nuovo alla Promotrice (Pranzo familiare del 1916) e al concorso del ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] , è vero, quadri come ex voto, anche quando scoprì il paesaggio della Versilia e della Brianza. Difatti i paesaggi eseguiti a Viareggio nel '3 g., lungo la vecchia darsena e i piccoli cantieri, hanno una luce intensa e quel verde-azzurro corposo che ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] , acquisendo una tecnica pittorica più rapida ed essenziale, capace di rendere il movimento della vita cittadina (Case a Viareggio: Palermo, Galleria d'arte moderna E. Restivo; Ponte di S. Trinita; Passeggiata alle Cascine). Dopo aver collaborato con ...
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GORDIGIANI, Eduardo
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 18 genn. 1866 dal pittore Michele e da Gabriella Coujère. Terminati gli studi classici al collegio Domengé nel 1880, intraprese, per volere della [...] G. (catal.), a cura di C. Marchesi - G. Petrelli, Firenze 1971; R. Bonanni, Mostra retrospettiva del pittore E. G. (catal.), Viareggio 1981; P. Conti, La gola del merlo, Firenze 1983, pp. 84-86; Prima dell'avanguardia, da Fattori a Modigliani (catal ...
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COPPEDÈ, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 14 ag. 1839, da famiglia di condizioni assai modeste, quattordicesimo figlio del sarto Luigi e di Assunta Masini. La sua biografia, quale ci è tramandata [...] (1897-1906) e del castello Bruzzo (1912) a Genova, del castello Rolandi-Ricci (1909-10) a Lido di Camaiore presso Viareggio, della villa Biancardi (circa 1907) a Codogno (Milano). Ancora più legata al laboratorio paterno fu l'attività di - Adolfò ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] vi si nota (sono di solito cartoni o tavolette di piccole dimensioni) un'immediatezza sorprendente (Studio di donna a Montemurlo e Viareggio del 1859, Case a Lerici del 1858: tutti e tre alla Galleria naz. d'arte moderna di Roma), senza dispersive ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] i lavori di questo periodo. Tale intensa attività gli valse, nel 1926, il primo premio per il manifesto del carnevale di Viareggio: fu l'inizio di una collaborazione che si sarebbe protratta per un decennio. Al 1925 risale il manifesto per la quinta ...
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premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî meriti: l’onestà è p. a sé stessa; ogni...