Sunset Boulevard
Francesco Pitassio
(USA 1950, Vialedeltramonto, bianco e nero, 110m); regia: Billy Wilder; produzione: Charles Brackett per Paramount; sceneggiatura: Charles Brackett, Billy Wilder, [...] de la star en singe mort, in "Positif", n. 271, septembre 1983.
G. Cremonini, Le figure del racconto. La voce fuori campo in 'Vialedeltramonto' e 'Monsieur Verdoux', in "Cineforum", n. 246, agosto 1985.
K. Trowbridge, The war between words and ...
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Attore, regista e sceneggiatore cinematografico austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1885 - Maurepas, Parigi, 1957). Autore maledetto del cinema muto, proiettò la settima arte verso una compiuta [...] esclusivamente all'attività di attore, con alcune memorabili interpretazioni, come nei film La grande illusione (1937) e Vialedeltramonto (1950).
Vita
Nobile e ufficiale di cavalleria secondo la leggenda da lui stesso alimentata, in realtà figlio ...
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WILDER, Samuel, detto Billy
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico statunitense, nato a Sucha (allora Austria, oggi Polonia) il 22 giugno 1906. Di famiglia ebraica, dopo aver studiato a Vienna, [...] Scandalo internazionale, 1948), unanime fu l'approvazione per Sunset Boulevard (Vialedeltramonto, 1950), dallo stile impeccabile, momento particolarmente felice della propensione drammatica del regista. Dopo l'ibrido Stalag 17 (1953), W. torna alla ...
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Keaton, Buster (propr. Joseph Francis)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico e regista cinematografico statunitense, nato a Pickway (Kansas) il 4 ottobre 1895 e morto a Woodland Hills (California) [...] si sarebbe più risollevato, fatta eccezione per alcune piccole apparizioni. Lo si ritrova, per esempio, in Sunset Boulevard (1950; Vialedeltramonto) di Billy Wilder, Limelight (1952; Luci della ribalta) di Charlie Chaplin in un ruolo che è anche un ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] parlò come di un nuovo genere a sé, con i suoi classici fusi in altri generi come il noir (Sunset Boulevard, 1950, Vialedeltramonto, di Wilder) o il musical (Singin' in the rain, 1952, Cantando sotto la pioggia, di Gene Kelly e Stanley Donen): ma ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] ricerca viene verificata dallo studioso analizzando tre film: Sunset boulevard (1950; Vialedeltramonto) di Billy Wilder, esempio di una complessa articolazione temporale e del contrasto presente-passato; Dial M for murder (1954; Il delitto perfetto ...
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Holden, William
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di William Franklin Beedle Jr, attore cinematografico statunitense, nato a O'Fallon (Illinois) il 17 aprile 1918 e morto a Santa Monica (California) il 16 [...] Bacon. La vasta popolarità arrivò nel 1950 con il capolavoro di Billy Wilder, Sunset Boulevard (Vialedeltramonto), al fianco della diva del muto Gloria Swanson, in cui H. recita il ruolo dell'ambiguo sceneggiatore Joe Gillis, inizialmente previsto ...
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Swanson, Gloria
Manuela Maggi
Nome d'arte di Gloria May Josephine Svensson, attrice cinematografica statunitense, nata a Chicago il 27 marzo del 1899 e morta a New York il 4 aprile del 1983. Grazie [...] 1950, quando da tempo si era conclusa la sua parabola artistica, l'indimenticabile Sunset Boulevard (Vialedeltramonto) di Billy Wilder, per il quale ottenne una nomination all'Oscar come attrice protagonista.
Figlia di un ufficiale dell'esercito ...
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Negri, Pola
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Barbara Apollonia Chałupiec, attrice cinematografica polacca, nata a Janowa il 31 dicembre 1894 e morta a San Antonio (Texas) il 1° agosto 1987. Bellezza [...] Ernst Lubitsch, è stata nel corso degli anni Venti una diva del cinema muto americano, rivale di Theda Bara e Gloria Swanson di nuovi codici morali puritani, la N. imboccò il vialedeltramonto. Trasferitasi in Europa, apparve ancora nel ruolo di una ...
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Shaw, Irwin
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 27 febbraio 1913 e morto a Davos (Svizzera) il 16 maggio 1984. Prolifico autore di racconti, [...] York) per la regia di Jacques Tourneur, tratto da un suo racconto incentrato su una star del football (Victor Mature) ormai sul vialedeltramonto, la sua ambiziosa moglie (Lizabeth Scott) e la segretaria della squadra (Lucille Ball), segretamente ...
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tramonto
tramónto s. m. [der. di tramontare]. – 1. In astronomia, l’istante in cui avviene la scomparsa di un astro sotto l’orizzonte, che dipende tanto dalla posizione dell’astro sulla sfera celeste (cioè dalla sua declinazione) quanto da...
viale
vïale s. m. [der. di via2]. – 1. Ampia via urbana o suburbana per lo più caratterizzata dalla presenza di alberi piantati lungo il suo percorso, spesso divisa in due, tre, o più carreggiate mediante marciapiedi spartitraffico alberati...