CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] di B. Cavalieri, il primo che espose nelle sue pubbliche lezioni la teoria copernicana e le C. tornò in Italia nel 1695 in un breve viaggio col figlio Giacomo; proprio in quell'anno gli morì numero, come quella della Luna presentata all'Accademia nel ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] da un raggio di luna, e gli oggetti acquistavano professore all'Accademia di Brera.
Soggiornò nell'estate del 1921 a Moneglia, e Milano 1970, p. 172 (ivi ind. d. ill.); M. Portalupi, Un viaggio tra le opere di C., in Arte Roma, II(1970), 2, pp. ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] zona vagamente precisata verso il Sud (i cosidetti Monti della Luna), esso confinava per il resto con gli altri vicariati e l'indole profondamente mistica. Nella molteplicità delle sue iniziative apostoliche e relazioni umane e viaggi (sono otto le ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] alla comprensione dell'artista), e nell'autunno si reca a Parigi. Forse anche a questo viaggio è dovuto il ricordo di Cézanne che essi esprimono è umano e "naturale". Nello stesso momento certi quadri come Chiaro di luna (1954-58; Milano, coll. Jesi) ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] , tuttavia, che in un'opera successiva, La luna dei Caraibi (Roma, teatro dell'Opera, 1953), Chr. Flamm, "Chi non è con, è contro". A. L.s "Viaggio musicale nell'URSS" als Spiegel totalitärer Kulturpolitik in den 1930er Jahren, in "Vanitatis fuga, ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] , cominciò a frequentare il luna park di piazza Guglielmo Pepe al teatro Massimo di Palermo e nella stagione successiva al Dal Verme e al della Sera, 27 genn. 1937; Jarro [G. Piccini], Viaggio umoristico nei teatri, Firenze 1908, pp. 1-19, 251-54 ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] il B. in questo viaggio l'incontro con il Tiepolo, pure attivo in quel tempo nello stesso palazzo. Probabilmente al reggia del piacere"); Il mondo della luna, del Goldoni, 1783 (scena con "Sala stravagante del Mondo della luna").
Fonti e Bibl.: Il B. ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] non ne fa il minimo accenno.
Nella sera del 12 maggio 1776 venne sue notizie dopo questa data, morì nel viaggio di ritorno.
L'A. fu soprattutto Venezia, teatro S. Moisè' autun. 1774); Il mondo della luna, di C. Goldoni (Venezia, teatro S. Moisè, carn ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] Crucis (1831)nella parrocchiale di Caerano di San Marco (Treviso), non si conoscono opere anteriori al viaggio a Roma. Sant'Angelo e l'Interno del Colosseo al chiaro di luna, entrambi a Ca' Pesaro. Nell'autunno del '43 partì per l'Oriente, ma prima ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] viaggi in vari luoghi d'Italia. Durante il suo viaggio a Torino, nell'autunno del 1623, incorse nell'episodio vol. III, pp. 309-399, è pubblicato il De phoenomenis in orbe Lunae con postille di Galilei) e in G. Gabrieli, Carteggio linceo, Roma 1996 ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
viaggio
vïàggio s. m. [dal provenz. viatge, fr. ant. veiage, che è il lat. viatĭcum «provvista per il viaggio» e più tardi «viaggio», der. di via «via2»; cfr. viatico]. – 1. L’andare da un luogo ad altro luogo, per lo più distante, per diporto...